Lo ha rivelato oggi in sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi.
L’Adorazione permanente è stata avviata come parte delle attività di preparazione al Conclave.
Inoltre il Direttore della sala Stampa Vaticana ha detto di essere stato informato dal cardinale Angelo Comastri arciprete della Basilica papale di San Pietro che prima della Messa della sera, ci sarà una professione di fede e viene recitata una preghiera speciale per il Collegio dei cardinali e per la preparazione del conclave.
Dal punto di vista liturgico Padre Lombardi ha precisato che “nel Canone della Messa, nella preghiera eucaristica, c’è normalmente la menzione della preghiera per il Santo Padre: in questo periodo, di Sede vacante, questa menzione, non si fa e a Roma non si fa neanche la menzione per il vescovo, perché il Papa è il vescovo di Roma”.
In merito alla presenza dei cardinali a Roma, Padre Lombardi ha precisato che “a Roma risultano risiedere permanentemente 75 cardinali” mentre sono 66 i cardinali non residenti i quali hanno però indicato la loro residenza in modo che il Collegio cardinalizio possa essere certo della data del loro arrivo e che possa essere in contatto con loro.
Un numero esatto di quanti sono arrivati e quanti non verranno per motivi di salute si avrà solo lunedì, quando si aprirà la prima congregazione generale.
Per quanto riguarda i cardinali non elettori, almeno due cardinali hanno già comunicato che per motivi di salute non saranno a Roma.
Dal punto di vista logistico, non sono ancora iniziati i lavori per i lavori nella cappella Sistina dove si svolgerà il Conclave.
Tocca alla congregazione dei cardinali dare indicazioni quando iniziare i lavori.
I Servizi interni del Governatorato e la Floreria si sono dette già pronte per fare il modo che la cappella Sistina possa ospitare il Conclave.
La Floreria è un termine antico per indicare quell’ufficio che si occupa dell’arredamento dei vari immobili vaticani, a cominciare dall’appartamento del Pontefice. La Floreria coordina la preparazione logistica delle udienze e delle cerimonie pontificie. I Florieri svolgono anche incarichi di fiducia in molteplici funzioni e responsabilità.
Circa la suggestiva prospettiva della Cappella Sistina, con il Giudizio universale dipinto da Michelangelo sullo sfondo, Padre Lombardi ha fatto riferimento a quanto scritto dal beato Papa Giovanni Paolo II nella composizione poetica: Trittico romano.
Il Pontefice polacco, che partecipò a due conclavi nell’agosto e nell’ottobre del 1978, indica “La policromia sistina” come quella che “propagherà la Parola del Signore” e l’elezione di “Tu es Petrus” a cui saranno consegnate “le chiavi del Regno”.
Nella presentazione del Trittico Romano l’allora cardinale Joseph Ratzinger ha scritto che queste parole di Giovanni Paolo II sono quelle che commuovono di più il lettore.
Confessa Ratzinger, che pure partecipò ai due conclavi “Poiché anch’io ero presente so bene come eravamo esposti a quelle immagini nelle ore della grande decisione, come esse ci interpellavano, come insinuavano nella nostra anima la grandezza della responsabilità”.