Sabato famiglie in festa a parco Querini

La storia di Davide e Golia: il coro dell’Antoniano per una giornata di Scrittura «under 15»

Share this Entry

ROMA, giovedì, 24 maggio 2012 (ZENIT.org) – Nel 2011 erano stati circa 500 e con i rispettivi genitori si era superata quota 1500 presenze. Quest’anno l’attesa cresce per la Festa per bambini e famiglie prevista all’interno del Festival Biblico in programma sabato dalle ore 10 alle 19 a Parco Querini. Quest’anno, in sintonia con il tema dell’8° edizione, «Perché avete paura? (Mc 4,40). La speranza dalle Scritture», i più piccoli (ma non solo …) potranno intrattenersi con la storia di Davide e Golia, uno dei grandi racconti della Bibbia in cui l’angoscia si trasforma in speranza.

L’appuntamento è alle ore 10 per l’iscrizione a tutte le proposte, realizzate grazie al contributo di Alì supermercati. E poi inizio delle attività con la consegna, ad ogni bambino di una grande scatola per raffigurare liberamente su di esso le proprie paure e timori. In ogni scatolone verrà poi inserito un palloncino con attaccato un messaggio di speranza scritto dal diretto interessato. «Nel frattempo verrà costruito al Parco un gigante Golia – spiega Luisa Centofante, coordinatrice della festa -. E alla fine del concerto del coro Verdi Note, intorno alle 19, assisteremo ad una grande sorpresa per tutti: come nella storia della Bibbia, il “forte” Golia verrà sconfitto dal “piccolo” Davide. Come? Venite per vedere!». Per coordinare la giornata saranno presenti una trentina di volontari, tra i quali alcuni studenti delle scuole superiori Dal Schio e Farina.

Inoltre, nel corso della giornata sono diversi gli eventi che si susseguono: anzitutto i laboratori didattici (gratuiti, come il resto delle proposte) curati da Anita Liotto, Elena Marconato e Federica Pilastro. Inoltre, nell’area del parco le scuole aderenti alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) di Vicenza presenteranno i lavori realizzati dai bimbi durante l’anno inerenti all’argomento del Festival.

Nella mattinata si svolgerà alle 11 la narrazione-spettacolo «The Frozen Boy», con le voci dello scrittore Guido Sgardoli e dell’attore Pino Costalunga, ispirato all’omonimo romanzo edito da San Paolo. La vicenda è l’amicizia forte e singolaretraRobert Warren, lo scienziato che ha alle spalle un matrimonio naufragato e la morte di un figlio e ha realizzato la bomba atomica, e Jim,appunto The Frozen Boy, un ragazzino che lo scienziato trova imprigionato in una lastra di ghiaccio in Groenlandia. Tra fughe disperate alla ricerca di luoghi perduti e ricordi, a volte dolci e a volte strazianti, due vite, due percorsi si incontrano. Lo scienziato Robert Warren scoprirà, grazie a Jim, che a volte in una vita ci è con­cessa una seconda possibilità. E che quindi ogni esistenza può superare l’angoscia e aprirsi alla fiducia.

Alle 15 si riprende con la compagnia Calalatela che porterà in scena lo spettacolo «Puzza di Lupo» sulla simpatica vicenda di un cucciolo che non riesce a farsi accettare dagli altri fino a quando …: un finale a sorpresa! Alle ore 18 il grande concerto «Qualcosa accadrà» con il coro Verdi Note dell’Antoniano di Bologna, l’ensemble vocale composta dai ragazzi adolescenti dell’istituto che cura lo Zecchino d’Oro.

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione