Piazza Armerina commemora monsignor Mario Sturzo

In queste settimane ricorrono il 150° anniversario della nascita e il 70° della morte

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ROMA, venerdì, 11 novembre 2011 (ZENIT.org) – Sarà l’inedita cornice del Palazzo che fu dei Principi Trigona in Piazza Duomo a Piazza Armerina, aperto per l’occasione, ad ospitare domani la prima parte della cerimonia di commemorazione del 70° Anniversario della morte di mons. Mario Sturzo, settimo vescovo di Piazza Armerina, morto proprio il 12 novembre 1941.

Alle ore 16.30 il prof. Eugenio Gruccione dell’Università di Palermo terrà una relazione su Mario Sturzo verso la santità, tra tradizione e modernità. Dopo la conferenza, nella attigua Basilica Cattedrale, voluta e costruita ad opera di Marco Trigona, e dove riposano le spoglie mortali del grande vescovo calatino, alle ore 18.30 il card. Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, presiederà la concelebrazione eucaristica unitamente a mons. Michele Pennisi, Vescovo di Piazza Armerina, e al clero della Diocesi piazzese. Al termine della liturgia avrà luogo la benedizione del Mausoleo voluto dalla Diocesi e dal fratello Luigi.

Le celebrazioni si inseriscono in una serie di iniziative promosse in questo che mons. Pennisi ha dichiarato “Anno Sturziano”, in quanto il 1° novembre scorso ricorreva anche il 150° anniversario  della nascita di mons. Mario Sturzo (1861), e che ha visto già stamani il clero della diocesi piazzese unito a quello di Caltagirone riflettere sulla figura di mons.  Sturzo con una meditazione guidata dal card. Salvatore De Giorgi.

Nel corso dell’Anno Sturziano altre prestigiose università laiche ed ecclesiastiche e istituti di ricerca metteranno a fuoco il pensiero filosofico e teologico di Sturzo attraverso convegni e seminari fino all’autunno 2012, mentre il Comune di Piazza Armerina ha già programmato una mostra documentale sul rapporto tra Mario Sturzo e il fascismo.

Comincia così ad uscire lentamente dall’oblio questa poliedrica figura di pastore, filosofo, poeta e mistico che Paolo VI definì “vescovo d’eccezione” e di questo sono particolarmente felici i numerosissimi studenti e studiosi che lo hanno conosciuto attraverso gli scritti, apprezzandone l’intelligenza, lo zelo e la santità.

La conferenza del prof. Gruccione e la messa pontificale in Cattedrale saranno trasmesse in diretta streaming sul sito della Diocesi www.diocesiarmerina.it.

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ZENIT Staff

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