di don Mariusz Frukacz
VARSAVIA, lunedì, 9 maggio 2011 (ZENIT.org).- Il XXI Festival Internazionale di Musica Sacra “Gaude Mater”, uno degli avvenimenti musicali più importanti in Polonia e anche una delle maggiori manifestazioni di musica sacra a livello europeo, si è svolto dal 1° al 6 maggio scorso a Częstochowa ed è stato dedicato al neo Beato Giovanni Paolo II. Al Festival hanno partecipato circa 700 artisti da 14 paesi, tra cui Polonia, Inghilterra, Ucraina e Svizzera.
La manifestazione è stata organizzata dal Centro di Promozione della Cultura “Gaude Mater” di Czestochowa sotto il patronato del Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale, del Presidente della Conferenza Episcopale Polacca, mons. Józef Michalik, dell’Arcivescovo metropolita di Częstochowa, mons. Stanisław Nowak, e del sindaco di Częstochowa, Krzysztztof Matyjaszczyk.
Il Festival è stato accompagnato da alcuni seminari, che hanno affrontato la tematica del “Sacro nella musica”, e da mostre d’arte, spettacoli e rappresentazioni interdisciplinari. Nelle chiese e nelle sale da concerto gli artisti hanno eseguito le grandi opere della musica sacra e la musica proveniente da diverse decine di paesi del mondo. Il Festival ha permesso di apprezzare la musica ortodossa, il canto gregoriano, così come la musica della cultura gospel.
“Il nostro Festival – ha spiegato a ZENIT Małgorzata Nowak, direttore del Centro di Promozione della Cultura “Gaude Mater” e direttore esecutivo del Festival Internazionale di Musica Sacra – è una presentazione delle opere della grande musica sacra. L’idea del Festival Gaude Mater è quella di far avvicinare le diverse culture e religioni tramite la presentazione della musica sacra tipica delle diverse confessioni religiose. Un’idea questa molto vicina al Beato Giovanni Paolo II”.
“Il Festival nasce nel 1991 quando ha avuto luogo a Częstochowa la VI Giornata Mondiale della Gioventù – ha aggiunto Małgorzata Nowak –. Allora per la prima volta si incontrarono i cristiani dell’Europa dell’Est e dell’Ovest. Ora, nel 20 ° anniversario di questo grande evento storico e religioso, di nuovo a Częstochowa si sono incontrari i due polmoni d’Europa perché qui al Festival si sono esibili artisti provenienti da Austria, Germania, Georgia, Svizzera, Italia, Gran Bretagna e Polonia”.