ROMA, mercoledì, 4 maggio 2011 (ZENIT.org).- “Vivere la fede, amare la vita. L’impegno educativo dell’Ac”: è questo il tema della XIV Assemblea nazionale dell’Azione cattolica italiana che si aprirà nel pomeriggio di venerdì 6 maggio a Roma (Domus Pacis, via di Torre Rossa 94).
“Da sempre l’Azione cattolica – afferma una nota della Presidenza nazionale – sceglie di condividerere la vita delle persone attraverso un concreto accompagnamento educativo calibrato a misura di ogni età”.
Anche questa assemblea si pone, quindi, come “occasione per riscoprire e riaffermare in maniera ancor più decisa il nostro impegno formativo e per collaborare con la Chiesa tutta al processo di annuncio e riscoperta della fede, aiutando ogni uomo a recuperare nell’ordinarietà della propria vita la semplicità della sapienza evangelica”.
Circa 900 i delegati provenienti da tutte le diocesi d’Italia, chiamati ad eleggere il nuovo Consiglio nazionale dell’Associazione per il triennio 2011/2014. Nutrito anche il gruppo degli uditori (260) e quello degli ospiti, provenienti da diversi Paesi, non solo europei (65).
“Nell’Assemblea nazionale – prosegue la nota -, come in tutte le assemblee territoriali che l’hanno preceduta, si sperimenta appieno e si realizza la struttura democratica dell’Ac, in quanto è proprio qui che i delegati dalle associazioni diocesane hanno l’opportunità di confrontarsi per tracciare le linee progettuali che orienteranno il cammino futuro dell’Azione cattolica e di esercitare il proprio diritto di voto per eleggere coloro che saranno chiamati a ricoprire responsabilità direttive per il prossimo triennio”.
“L’Assemblea nazionale dell’Azione cattolica – ha sottolineato il presidente nazionale Franco MIano – non è solo un appuntamento di rilevante valenza spirituale, ecclesiale, culturale e sociale. È un segno di impegno e una testimonianza di amore alla Chiesa e all’Italia che l’Azione cattolica continua a dare. Una feconda possibilità di costruire ponti anziché abbatterli, di creare legami anziché scioglierli, di fare comunità anziché distruggerla. Insieme, e non da soli”.
All’apertura dei lavori assembleari, presieduti da Emilio Inzaurraga, presidente nazionale dell’Ac argentina e coordinatore del Segretariato del Forum internazionale di Ac (Fiac), interverranno: il cardinale Stanislaw Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i laici; mons. Mariano Crociata, segretario generale Conferenza episcopale Italiana; mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, vescovo ausiliare di Gerusalemme e vicario patriarcale latino per Israele.
Domenica 8 maggio alle ore 8.00, presiederà la Celebrazione eucaristica il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale Italiana e arcivescovo di Genova.