ROMA, mercoledì, 9 febbraio 2011 (ZENIT.org).- Si è riunito il 5 febbraio scorso a Roma il Comitato di beatificazione e canonizzazione di Giuseppe Toniolo in preparazione all’evento della beatificazione, dopo l’autorizzazione concessa dal Santo Padre, il 14 gennaio 2011, alla promulgazione del decreto riguardante un miracolo attribuito all’intercessione del venerabile servo di Dio.
Fanno parte del comitato: il postulatore della causa di beatificazione, mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi-Nocera umbra-Gualdo Tadino; i vescovi delle diocesi nelle quali si è svolta la vita del Toniolo – mons. Agostino Gardin di Treviso, mons. Giovanni Paolo Benotto di Pisa e mons. Corrado Pizziolo di Vittorio Veneto -; le parti attrici della causa cioè l’Azione cattolica italiana, la Federazione universitaria cattolica italiana (Fuci) e l’Istituto di studi superiori “Giuseppe Toniolo” dell’Università cattolica del Sacro Cuore insieme a rappresentanti della stessa Università e della Fondazione “Ac scuola di santità”.
La data e il luogo del rito di beatificazione – afferma una nota diffusa dal Comitato – sono ancora oggetto di valutazione.
Obiettivo dell’organismo per i prossimi mesi sarà quello di “far emergere il valore a tutto tondo della figura di Giuseppe Toniolo quale testimone di santità laicale nei molteplici aspetti di marito, padre, professore, educatore, economista, cristiano impegnato per l’unità della Chiesa, per la pace e attento a temi di grande attualità come il rapporto tra fede e cultura, educazione e giovani generazioni, etica ed economia”.
A questo scopo, il Comitato si impegna a curare e a diffondere i materiali già disponibili sulla vita e le opere di Giuseppe Toniolo e a fare da punto di riferimento di iniziative e contatti con i numerosi enti ed associazioni intitolate al futuro beato per un’azione comune che consenta una adeguata preparazione e la partecipazione motivata e allargata della comunità cristiana all’evento della beatificazione (per comunicazioni: 06 661321).