ROMA, mercoledì, 9 febbraio 2011 (ZENIT.org).- Questo mercoledì, Benedetto XVI ha rivolto un incoraggiamento speciale all’Associazione “Nuovi Orizzonti” da sempre impegnata nel campo dell’accoglienza, del reinserimento e della prevenzione, con particolare attenzione al disagio giovanile.
“Saluto voi, membri dell’Associazione Nuovi Orizzonti – ha detto il Papa al termine dell’Udienza generale nell’Aula Paolo VI – e, mentre vi incoraggio a proseguire nell’attuazione di un coraggioso apostolato in favore dei fratelli in difficoltà, vi esorto a testimoniare il Vangelo della carità, diffondendo la luce, la pace e la gioia di Cristo risorto”.
Dopo l’atto ufficiale di consegna del Decreto di riconoscimento pontificio, avvenuto il 4 febbraio scorso, che ne approva lo Statuto per un periodo ad experimentum di cinque anni, Nuovi Orizzonti è ora un’Associazione internazionale privata di fedeli. La sua sede centrale si trova in quello che era un convento francescano a Piglio, in provincia di Frosinone.
L’Associazione è stata fondata da Chiara Amirante agli inizi degli anni ’90 come risposta alla disperazione toccata con mano di quei tanti ragazzi raccolti attorno alla Stazione Termini di Roma e afflitti da tossicodipendenza, Aids e alcolismo, quando non schiavi della criminalità e della prostituzione.
Nel 1994 nasce così la prima casa di accoglienza della Comunità Nuovi Orizzonti all’interno della quale si segue un programma mirato di guarigione e rigenerazione psicologica e spirituale. Da allora si sono moltiplicate le iniziative, tanto che oggi l’Associazione conta 161 centri di accoglienza (che coinvolge anche famiglie intere), formazione e orientamento in Italia e all’estero.
I centri di servizio sono invece 92 e riguardano ambiti come la prevenzione e la sensibilizzazione (soprattutto nei punti di ritrovo e di divertimento notturni), l’evangelizzazione, la comunicazione e i mass media, lo spettacolo e l’animazione, la formazione, l’editoria, i servizi sociali e la cooperazione internazionale, l’economia e il lavoro, la spiritualità.
I membri di Nuovi Orizzonti si donano a Dio attraverso le promesse di povertà, castità, obbedienza, e l’impegno a vivere la gioia cristiana. L’Associazione conta più di 20 mila collaboratori, migliaia di simpatizzanti in Italia e all’estero, e 150 mila “Cavalieri della Luce” appartenenti a diverse realtà ecclesiali che si impegnano in varie iniziative di nuova evangelizzazione cercando di vivere il Vangelo con radicalità. Senza contare gli oltre 300 gruppi di preghiera.
In Brasile e in Bosnia ha poi avviato la costruzione di “Cittadelle-cielo”, veri e propri villaggi per l’accoglienza di emarginati e per la formazione al volontariato internazionale. Altre due sono previste anche in Italia.
Nell’omelia per la festa di approvazione pontificia di Nuovi Orizzonti, tenutasi il 6 febbraio presso il Teatro “Don Orione” di Roma e che ha visto al partecipazione anche di Andrea Bocelli e Nek, il Cardinale Stanisław Ryłko, Presidente Pontificio Consiglio per i Laici, ha detto: “Quanta fantasia missionaria! Quanto slancio, coraggio, generosità! Quante vite di giovani salvate, quante conversioni, quante esistenze ricostruite dalle fondamenta stesse!”.
“’Nuovi Orizzontiì – ha continuato – è un grande messaggio di speranza di cui il mondo di oggi ha tanto bisogno”, perché “portare la luce di Cristo vuol dire innanzitutto portare l’Amore… Le ferite più dolorose di tanti giovani d’oggi nascono dal fatto che nella loro vita non hanno mai conosciuto un amore vero”.
