ROMA, mercoledì, 9 febbraio 2011 (ZENIT.org).- Dal 14 al 18 marzo, San Giovanni Rotondo ospiterà la “Settimana internazionale della riconciliazione”, un tempo di riflessione e di formazione per i presbiteri sul sacramento della riconciliazione in un mondo secolarizzato.
Nel mondo attuale, “fortemente segnato dal processo di secolarizzazione che tende a cancellare Dio dall’orizzonte della vita e offusca un chiaro discernimento del bene e del male”, diventa “più urgente il servizio di amministratori della Misericordia Divina, e l’Anno Sacerdotale, da poco terminato, ce l’ha ricordato”, sottolineano gli organizzatori.
In questo contesto, “i Frati Minori Cappuccini, guardando all’esempio dei loro santi e sentendo forte l’impegno di questo servizio nella Chiesa, vogliono offrire un tempo di riflessione e di formazione per tutti i presbiteri sull’argomento”.
La “Settimana internazionale della riconciliazione” si svolgerà nel luogo in cui è vissuto il più noto confessore cappuccino, San Pio da Pietrelcina.
L’incontro è aperto a tutti i cappuccini e ai presbiteri religiosi e secolari che parlano italiano, inglese o spagnolo.
Il dépliant della Settimana, con tutte le informazioni e il programma, è consultabile sul sito del Segretariato Generale della Formazione – www.ugfofmcap.blogspot.com – o su quello del Santuario di San Pio da Pietrelcina a San Giovanni Rotondo – www.santuariopadrepio.it.
Tra i relatori, figurano l’Arcivescovo di Chieti-Vasto monsignor Bruno Forte, il Cardinale Albert Vanhoye, monsignor Gianfranco Girotti OFM Conv., Reggente della Penitenzieria Apostolica, e Donald Kos OFM Conv., ufficiale della Penitenzieria Apostolica.