HO CHI MINH CITY, giovedì, 3 febbraio 2011 (ZENIT.org).- Il regime comunista del Vietnam accoglierà la prossima Assemblea degli episcopati dell’Asia. Il Cardinale Jean Baptiste Pham Minh Mân, di Ho Chi Minh City, ha espresso la propria soddisfazione per la scelta del suo Paese per questo incontro continentale che si celebra ogni quattro anni.
“Leader ecclesiali di tutta l’Asia hanno deciso di celebrare la X Assemblea Plenaria della Federazione delle Conferenze Episcopali Asiatiche nel nostro Paese”, ha dichiarato il porporato il 26 gennaio all’agenzia UCANews.
Il Cardinale ha reso noto che il comitato centrale della Federazione delle Conferenze Episcopali dell’Asia (FABC, dalle iniziali in inglese) ha preso questa decisione durante una riunione a Bangkok (Thailandia), alla quale hanno assistito lui e il Vescovo Peter Nguyen Van Kham, vicesegretario generale della Conferenza Episcopale del Vietnam.
L’Assemblea Plenaria dei Vescovi asiatici si celebra ogni quattro anni, e l’ultima ha avuto luogo a Manila (Filippine) nel 2009. La prossima è prevista per la terza settimana del novembre 2012 presso il Centro Pastorale Arcidiocesano di Ho Chi Minh City, ha spiegato il Cardinale vietnamita.
“Siamo felici di accogliere la prossima Assemblea nel Paese per la prima volta dalla creazione della FABC nel 1970”, ha sottolineato.
Il Cardinale Mân ha aggiunto che la Chiesa in Vietnam spera di ricevere la lista dei partecipanti uno o due mesi prima dell’incontro per richiedere l’approvazione governativa. Dopo aver ricevuto l’autorizzazione, i partecipanti potranno chiedere il visto, ha spiegato.
Il porporato confida nel fatto che questo evento promuova la solidarietà, la fraternità e la comunione tra le Chiese dell’Asia.
La FABC è un’associazione volontaria di Conferenze Episcopali che mira a promuovere tra i suoi membri la solidarietà e la corresponsabilità a favore del benessere della Chiesa e della società in Asia.
L’Assemblea Plenaria è l’organismo supremo della Federazione, che consta di 15 episcopati membri: Bangladesh, India, Indonesia, Giappone, Kazakistan, Corea, Laos-Cambogia, Malaysia-Singapore-Brunei, Myanmar, Pakistan, Filippine, Sri Lanka, Taiwan, Thailandia e Vietnam.
Ha anche dieci membri associati: Hong Kong, Macao, Mongolia, Nepal, Kirghizistan, Siberia (Russia), Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan e Timor Est.
