In un messaggio recapitato a ZENIT e firmato dal presidente della Conferenza Episcopale della Grecia, monsignor Fragkiskos Papamanolis, Vescovo cattolico di Syros, Santorini e Creta, si legge: “Com’è a tutti noto, un’immensa tragedia si è scatenata in questi giorni in Grecia con gli incendi in più della metà del territorio greco. Si tratta dei più grandi incendi, in scala mondiale, degli ultimi 150 anni”.
“Piangiamo alcune decine di morti (75), centinaia di villaggi totalmente bruciati, migliaia di case diventate cenere, proprietà distrutte sia in bestiame, sia in coltivazioni… Più della metà dei boschi della Grecia sono carbonizzati. Da tutte le parti ci chiedono aiuto”.
In questa situazione disperata, molte persone hanno dovuto lasciare in fretta i paesi di Kotili, Ano Kotili, Kourounios, Isoma, Ano Karyes, Kastanokori, Kyparissia e Mavria.
E’ invece migliorata la situazione sull’isola di Evia, a nord-est di Atene, dove i due incendi più gravi sono stati messi sotto controllo. Altri due roghi sono scoppiati sull’isola di Creta, ma anch’essi sono ora circoscritti.
“La nostra piccola Chiesa cattolica non può restare insensibile al grido dei fratelli. Mettiamo anche noi quel poco di cui disponiamo per aiutare queste persone. Già abbiamo messo a disposizione tutti i posti letto di cui disponiamo”.
“Le prossime domeniche le offerte delle Messe, in tutta la Grecia, andranno ai sinistrati, però sono tali e tanti i bisogni che ci sentiamo impossibilitati a corrisponde alle richieste di aiuto dei nostri fratelli”.
“La Conferenza Episcopale Greca lancia il suo appello e si rivolge con angoscia ad ogni uomo di buona volontà, alle Organizzazioni cattoliche, alla Caritas internazionale e a tutte le Caritas nazionali e prega tutti di soccorrere le vittime del disastro”.
“Vi chiediamo, cari fratelli, prima di tutto la Vostra preghiera al Padre delle Misericordie. Siccome, nel momento in cui scrivo, pare che i fuochi siano stati spenti, una buona pioggia fermerebbe un ulteriore disastro”.
“E, in secondo luogo, siccome non bastano le parole di simpatia verso il fratello che soffre (Giac.2,14-19), vi chiediamo di inviare alla Caritas della Grecia qualsiasi somma di denaro di cui potete disporre per donarla ai bisognosi come offerta e segno di carità della Chiesa cattolica per il fratello che soffre”.
“Vi ringraziamo della vostra sensibilità e della vostra carità ‘ecumenica’. Il Datore di ogni bene vi ricompensi”, conclude.
Le coordinate bancarie della Caritas Nazionale sono le seguenti:
CHARITAS HELLAS (ΚΑΡΙΤΑΣ ΕΛΛΑΣ),
Numero del cliente 000025471
Numero del Conto 0055489490
Moneta Euro
Ufficio di Banca AKADEMIAS
IBAN GR9108005580000000005489490
Intestato a ΚΑΡΙΤΑΣ ΕΛΛΑΣ (ΦΙΛΑΝΘΡΩΠΙΚΟ ΣΩΜΑΤΕΙΟ
ΚΑΠΟΔΙΣΤΡΙΟΥ, 52
104 32 ΑΘΗΝΑ
Tel. 0030 210 52 47 879.
FAX 0030 210 52 47 990
