L’evento annuale è preceduto dalla messa in onda della Messa di mezzanotte presieduta dal Santo Padre, trasmessa in circa 45 Nazioni e da 82 canali.
La notizia è stata comunicata dal Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali, istituzione della Santa Sede.
Fra le televisioni impegnate per la Messa di Natale e il messaggio “Urbi et Orbi”, anche reti di Camerun, Ghana, Senegal, Sudafrica, India, Indonesia, Corea, Libano, Sri Lanka, Russia, Ucraina, Australia, oltre che di tutta Europa e delle Americhe.
“Le trasmissioni di Natale e di Pasqua – messe in onda in tutto il mondo con una rete di satelliti e reti – sono liberamente disponibili per la ritrasmissione per il pubblico locale, nazionale e internazionale”, ha spiegato il Consiglio vaticano.
“Le tariffe per i Paesi che richiedono aiuto economico sono coperte da una sovvenzione dei Cavalieri di Colombo – una società di uomini con membri in Canada, Stati Uniti, Messico e Filippine”, ha aggiunto.
La copertura televisiva delle cerimonie natalizie in Vaticano è una coproduzione del Centro Televisivo Vaticano (CTV) e della RAI.
Le trasmissioni internazionali sono coordinate dal Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali, che offre commenti in cinque lingue.
Per l’Arcivescovo John P. Foley, presidente del Pontificio Consiglio, sarà il 23° anno in cui offre il commento in inglese.
Ulteriori informazioni sulle cerimonie per le trasmissioni televisive possono essere trovate sul sito web complementare del Pontificio Consiglio www.pccs.it, ciccando su “Mondovisione”.
