La città spagnola ospita l’IMF, che riunirà centinaia di migliaia di famiglie di tutto il mondo dal 1° al 9 luglio.
L’icona rimarrà nel Palazzo Arcivescovile fino al suo trasferimento agli atti finali dell’IMF, che Benedetto XVI presiederà l’8 e il 9 luglio, come ha confermato questo lunedì l’organizzazione.
Papa Giovanni Paolo II ha consegnato simbolicamente l’icona all’Arcivescovo di Valencia, monsignor Agustín García-Gasco, nel marzo del 2003, alcune settimane dopo aver designato l’Arcidiocesi valenciana sede del V IMF.
Da allora è rimasta nella sede romana del Pontificio Consiglio per la Famiglia.
L’icona, che è simbolo di tutti gli Incontri Mondiali delle Famiglie, è stata dipinta dall’iniziatore del Cammino Neocatecumenale, Kiko Argüello.
Rappresenta la Sacra Famiglia al suo ritorno da Gerusalemme a Nazareth, dopo che Gesù era stato ritrovato nel Tempio. San Giuseppe porta sulle spalle Gesù, e questi si volge verso sua Madre, la Vergine Maria.
L’opera è larga un metro ed è alta 1,20 m; è di legno, ricoperta di lamina d’oro, ed è stata dipinta ad olio.
Il pittore ne ha fatto omaggio a Giovanni Paolo II in occasione del II IMF a Rio de Janeiro (1997) e da allora è stata presente a tutti gli IMF.
Nel prossimo incontro di Valencia, l’icona della Sacra Famiglia verrà collocata in un luogo preferenziale nei due atti finali presieduti dal Papa: l’incontro di festa e testimonianza delle famiglie della sera di sabato 8 luglio e la Messa conclusiva della mattina del 9 luglio.
[La web plurilingue www.emf2006.org offre informazioni dettagliate sull’IMF]