CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 16 giugno 2006 (ZENIT.org).- “Vi ho chiamati amici”, le parole di Gesù raccolte nel Vangelo di San Giovanni (15,15), costituiscono il tema della Giornata Mondiale di Preghiera per la Santificazione dei Sacerdoti, che si celebrerà nella solennità del Sacro Cuore di Gesù.

Il tema è stato comunicato dalla Congregazione vaticana per il Clero, il cui Prefetto è il Cardinale Darío Castrillón.

La Giornata Mondiale per la Santificazione dei Sacerdoti, istituita da Giovanni Paolo II, ricorda ai presbiteri che “gli uomini desiderano contemplare nel sacerdote il volto di Cristo”, ha spiegato il Cardinal Castrillón nella lettera che ha inviato in questa occasione nel 2004.

Quest’anno, la Congregazione vaticana propone di meditare sull’omelia pronunciata da Benedetto XVI nella Messa crismale del Giovedì Santo scorso nella Basilica di San Pietro.

“Il nucleo del sacerdozio è l'essere amici di Gesù Cristo”, ha spiegato il Papa. “Solo così possiamo parlare veramente in persona Christi, anche se la nostra interiore lontananza da Cristo non può compromettere la validità del Sacramento. Essere amico di Gesù, essere sacerdote significa essere uomo di preghiera”.

“Il mondo ha bisogno di Dio – non di un qualsiasi dio, ma del Dio di Gesù Cristo, del Dio che si è fatto carne e sangue, che ci ha amati fino a morire per noi, che è risorto e ha creato in se stesso uno spazio per l'uomo – ha proseguito –. Questo Dio deve vivere in noi e noi in Lui. È questa la nostra chiamata sacerdotale: solo così il nostro agire da sacerdoti può portare frutti”.

La devozione al Sacro Cuore ha avuto come messaggera una religiosa della Visitazione francese, Santa Margherita Maria Alacoque (1647-1690), che a Paray le Monial, piccola località francese della Borgogna, fu testimone di alcune apparizioni di Gesù in cui Egli le lasciò come messaggio il suo incontenibile amore per ogni uomo e ogni donna.

A maggio, Benedetto XVI ha anche indirizzato una Lettera al Preposto generale della Compagnia di Gesù incentrata sulla devozione al Sacro Cuore di Gesù.