Fidel Castro pensa di invitare Benedetto XVI a visitare Cuba

Secondo quanto da lui stesso affermato in un incontro con il Cardinal Martino

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CITTA’ DEL VATICANO, mercoledì, 22 febbraio 2006 (ZENIT.org).- Fidel Castro ha invitato Papa Benedetto XVI a visitare Cuba, in base a quanto comunicato dal Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, il Cardinale Renato R. Martino, al termine del suo viaggio sull’isola, dove ha presentato il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa.

L’incontro del Cardinal Martino con il leader comunista cubano ha avuto luogo sabato scorso e, secondo quanto riferito da un comunicato del Dicastero vaticano presieduto dal porporato, “ha avuto ampio rilievo sulla televisione del Paese e sulla stampa centroamericana”.

“Oggetto del colloquio, di oltre due ore, i rapporti tra religione e società, i nodi cruciali della politica internazionale e interna su istruzione, salute, libertà religiosa, iniziative culturali e sanitarie della Chiesa nell’isola”, aggiunge il testo.

“Come affermato dal Cardinale Ortega y Alamino, presidente dei Vescovi cubani – prosegue il comunicato –, nell’incontro Fidel Castro ha avuto parole di grande amicizia verso il Papa Benedetto XVI, accennando anche ad un possibile invito rivolto al Pontefice a visitare Cuba”.

Nella dichiarazione inviata dal Pontificio Consiglio a ZENIT, il Cardinale si è “dichiarato molto soddisfatto del colloquio, aggiungendo che il Presidente cubano gli ha parlato in particolare dell’impegno del Paese in campo sanitario con il prezioso contributo dei religiosi e delle religiose cattoliche”.

“Ma trattati nell’incontro sono stati anche i temi della pace nel mondo e del rispetto dei diritti umani”, prosegue.

Il Presidente del Consiglio della Giustizia e della Pace ha regalato a Fidel Castro una copia in spagnolo del “Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa” e due serigrafie dell’artista ungherese Giovanni Hajnal, autore di importanti opere conservate in Vaticano.
<br> Di queste opere, una rappresenta simbolicamente la “Pacem in Terris”, enciclica di Giovanni XXIII, l’altra illustra invece la frase di Sant’Agostino di Ippona “E’ segno di maggior gloria uccidere le guerre con la parola anziché gli uomini con le armi e conquistare la pace con la pace, non con la guerra”.

Benedetto XVI ha inviato la settimana scorsa un messaggio al Cardinale Ortega y Alamino, Arcivescovo di San Cristóbal dell’Avana, per rilanciare le parole che Giovanni Paolo II ha pronunciato nel gennaio 1998 durante il suo viaggio a Cuba: “Cuba si apra al mondo e il mondo si apra a Cuba”.

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ZENIT Staff

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