CITTA’ DEL VATICANO, martedì, 7 febbraio 2006 (ZENIT.org).- Teologi, filosofi, esperti in bioetica e scienziati di tutto il mondo si riuniranno in Vaticano il 27 e 28 febbraio per affrontare l’argomento “L’embrione umano nella fase del preimpianto, aspetti scientifici e considerazioni bioetiche”.
L’incontro è stato convocato dalla Pontificia Accademia per la Vita (PAV) nell’Aula Nuova del Sinodo in Vaticano. Al termine dell’incontro, questo organismo, creato da Giovanni Paolo II, si riunirà il 1° marzo per l’Assemblea generale.
Ad inaugurare il simposio sarà il Vescovo Elio Sgreccia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita; seguirà l’intervento del Cardinale Javier Lozano Barragán, Presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute, sul tema “La cultura della morte contro la cultura della vita nell’insegnamento della ‘Evangelium Vitae’”.
Si spera che nel primo giorno i partecipanti possano incontrare Benedetto XVI. Tra le varie attività previste, una tavola rotonda, ad esempio, affronterà la domanda centrale: “L’embrione è persona?”.
Con il suo Motu proprio “Vitae mysterium” (11.2.1994), Giovanni Paolo II ha istituito la Pontificia Accademia per la Vita (PAV), il cui compito specifico è di:
a) studiare, in un’ottica interdisciplinare, i problemi riguardanti la promozione e la difesa della vita umana;
b) formare ad una cultura della vita – per la parte che le è propria – attraverso opportune iniziative e sempre nel pieno rispetto del Magistero della Chiesa;
c) informare in maniera chiara e tempestiva i responsabili della Chiesa, le varie istituzioni di scienze biomediche e delle organizzazioni socio-sanitarie, i mezzi di comunicazione e la comunità civile in genere, sui risultati più rilevanti delle proprie attività di studio e di ricerca (cfr. Vitae mysterium, n. 4).
La PAV, oltre l’Ufficio Centrale che ha sede in Vaticano, ha un organico internazionale, composto ad oggi di 51 Membri ordinari, tutti di nomina pontificia, che hanno competenza in differenti settori delle scienze biomediche e delle discipline correlate con i problemi concernenti la promozione e la difesa della vita.
Ai Membri ordinari si aggiungono, attualmente, 72 Membri corrispondenti, il cui contributo viene richiesto in occasioni specifiche, in relazione alla competenza particolare di ciascuno di essi.
[Ulteriori informazioni su http://www.academiavita.org]