Alcune delle decisioni che verranno prese nelle riunioni dei Cardinali

CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 3 aprile 2005 (ZENIT.org).- Questo lunedì mattina avrà luogo la prima riunione dei Cardinali, in cui si deciderà quando e come “la salma del defunto Pontefice sarà portata nella Basilica Vaticana, per essere esposta all’omaggio dei fedeli”.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

In teoria, secondo quanto ha anticipato Joaquín Navarro-Valls, portavoce della Santa Sede, l’esposizione dovrebbe aver luogo a partire da lunedì pomeriggio, anche se la decisione ufficiale verrà presa solo dopo la riunione.

Giovanni Paolo II, nella Costituzione Apostolica “Universi Dominici Gregis”, da lui scritta nel 1996, al numero 13 stabilisce gli incarichi attribuiti ad una delle prime riunioni generali:

— “Predispongano tutto il necessario per le esequie del defunto Pontefice” e “fissino l’inizio di esse”.

— Chiedano alla commissione – “composta dal Cardinale Camerlengo e dai Cardinali che svolgevano rispettivamente l’Ufficio di Segretario di Stato e di Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano” – la preparazione dell’alloggio dei Cardinali elettori e delle persone legate all’elezione del Papa nei locali della Domus Sanctae Marthae (i Cardinali dovranno assegnare per sorteggio le stanze agli elettori) e, allo stesso tempo, la preparazione della Cappella Sistina – dove si svolgerà l’elezione – “affinché le operazioni relative alla elezione possano svolgersi in modo agevole, ordinato e con la massima riservatezza, secondo quanto previsto e stabilito in questa Costituzione”.

— “Affidino a due ecclesiastici di specchiata dottrina, saggezza ed autorevolezza morale il compito di dettare ai medesimi Cardinali due ponderate meditazioni circa i problemi della Chiesa in tale momento e la scelta illuminata del nuovo Pontefice; al contempo, fermo restando quanto disposto al n. 52 di questa Costituzione, provvedano a stabilire il giorno e l’ora in cui dovrà essere loro rivolta la prima di dette meditazioni”.

— In teoria i predicatori saranno religiosi o monaci. La prima meditazione avrà luogo nel periodo che precede l’inizio del Conclave, la seconda il giorno stesso dell’ingresso in Conclave, dopo che i Cardinali elettori avranno prestato giuramento nella Cappella Sistina ed appena prima dell’inizio delle operazioni di elezione.

— “Approvino – su proposta dell’Amministrazione della Sede Apostolica o, per la parte di competenza, del Governatorato dello Stato Città del Vaticano – le spese occorrenti dalla morte del Pontefice fino alla elezione del successore”.

— “Leggano, qualora vi fossero, i documenti lasciati dal defunto Pontefice per il Collegio dei Cardinali”.

–“Provvedano a far annullare l’Anello del Pescatore e il Sigillo di piombo, con i quali sono spedite le Lettere Apostoliche”. L’Anello del Pescatore si utilizza nei brevi pontifici, così come in altri atti come certificati e sentenze concistoriali. Attualmente le Lettere Apostoliche o Bolle vengono inviate “sub plumbo”, facendo uso del Sigillo di piombo da parte della Prima Sezione – Affari Generali della Segreteria di Stato –, che custodisce il Sigillo di Piombo e l’Anello del Pescatore.

— “Stabiliscano giorno e ora dell’inizio delle operazioni di voto”.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione