Dicastero vaticano elogia il lavoro del settimanale cattolico russo “Svet Evangelia”

Monsignor Foley invia un messaggio in occasione del 10° anniversario della pubblicazione

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CITTA’ DEL VATICANO, martedì, 5 ottobre 2004 (ZENIT.org).- Il presidente del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali ha lodato il “notevole servizio” reso alla comunità cattolica ed alla società in generale da “Svet Evangelia” in occasione del 10° anniversario della nascita del settimanale cattolico russo.

In un messaggio indirizzato all’arcivescovo Tadeusz Kondrusiewicz – presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici della Russia – e al direttore di “Svet Evangelia” – Victor Khroul –, monsignor Jonh Patrick Foley ha sottolineato le potenzialità di un mezzo di questo tipo.

“Un’eccellente pubblicazione cattolica è capace di svolgere molte funzioni nella comunità cattolica e nella società in generale”, ha affermato il vescovo statunitense.

Nella comunità cattolica, può “fornire un’autentica informazione religiosa, spesso non disponibile in alcun altro luogo”, “aiutare la formazione religiosa dei lettori”, “apportare una fonte di ispirazione religiosa”, “fornire un’istruzione permanente nella fede cattolica” ed “aiutare a rafforzare un senso di identità cattolica in un contesto in cui i Cattolici costituiscono una minoranza della popolazione”, ha spiegato.

Secondo il presidente del dicastero, una pubblicazione cattolica locale, rispetto alla comunità in generale, può anche “promuovere l’intesa tra le Chiese cristiane” e “costituire una fonte affidabile per coloro che vogliono sapere ciò in cui credono i Cattolici e cosa fanno in nome di Gesù per aiutare i poveri, i bisognosi, i giovani e gli anziani”.

Il prelato ha anche sottolineato come un mezzo di comunicazione con queste caratteristiche possa “suggerire forme di cooperazione cristiana per arrivare a coloro che hanno bisogno” e “dare risposte alle domande che spesso vengono poste sulla Chiesa cattolica”.

“Il periodico ‘Svet Evangelia’ ha cercato di rendere questi servizi non solo alla Chiesa cattolica, ma all’intera società russa fin dalla sua fondazione, dieci anni fa”, ha riconosciuto monsignor Foley.

“Il notevole servizio di ‘Svet Evangelia’ è stato riconosciuto – ha ricordato – dall’Unione Cattolica Internazionale della Stampa” (UCIP).

L’organismo, infatti, ha conferito alla pubblicazione il Premio “Tito Brandsma” 2004 come riconoscimento degli sforzi della redazione per promuovere la giustizia, la pace, l’unità ed il dialogo tra le Chiese e le religioni, dopo decenni di ateismo di Stato.

Il premio riconosce anche alla pubblicazione lo sforzo “di difendere la dignità umana attraverso un giornalismo esemplare”, ha aggiunto il prelato.

“Nel 10° anniversario di ‘Svet Evangelia’, sono lieto di assicurare a lei ed ai lettori del periodico le preghiere del Santo Padre Giovanni Paolo II, soprattutto attraverso l’intercessione di Nostra Signora di Kazan, la cui sacra icona è tornata recentemente in Russia, e la sua Benedizione Apostolica”, ha concluso.

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ZENIT Staff

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