Nello spiegare il lavoro della Commissione, il suo segretario generale, padre gesuita Luis Ladaria, in una intervista concessa a “Radio Vaticana” ha spiegato che ogni cinque anni essa studia “alcuni temi attuali della teologia, e qualche volta i lavori danno come risultato un documento”.

“Uno di questi temi è la volontà salvifica, universale di Dio, in relazione anche al battesimo dei bambini. C’è poi un altro tema, molto importante e molto difficile: quello della legge morale, della legge naturale”, ha aggiunto.

“Naturalmente sono temi molto importanti, perché ci sono tante questioni che non dipendono soltanto da una fede religiosa, ma anche da verità alle quali l’uomo può arrivare con la sua ragione”, ha spiegato alla stessa emittente radiofonica.

“Il Papa nella sua enciclica Fides et ratio come già prima nella Veritatis Splendor aveva affrontato questi problemi”, ha ricordato il padre gesuita aggiungendo che si tratta di questioni fondamentali, tanto che “le legislazioni nei diversi Paesi dipendono dalle idee che abbiamo su queste tematiche”.

La Commissione Teologica Internazionale è stata istituita da Papa Paolo VI, l’11 aprile 1969, in modo da poter stabilire una collaborazione tra la Santa Sede e i teologi di tutto il mondo sulle questioni dottrinali di maggior rilievo.

Presidente della Commissione è il cardinale prefetto pro tempore della Congregazione per la Dottrina della Fede, attualmente il cardinale tedesco Joseph Ratzinger, il quale è anche decano del collegio cardinalizio.

La Commissione, composta da 30 membri, solitamente teologi di diverse scuole e nazioni, si raduna in assemblea plenaria almeno una volta all'anno, anche se può svolgere la sua attività attraverso le sottocommissioni. I risultati degli studi vengono successivamente sottoposti al giudizio del Santo Padre e consegnati alla Congregazione per la Dottrina della Fede.

Recentemente la Commissione ha stilato un documento dal titolo “Comunione e Servizio: la persona umana creata a immagine di Dio” riguardante il tema del Creato, e che affronta alcune questioni spinose legate allo sviluppo delle scienze e della tecnologia quali la clonazione umana, la ricerca sugli embrioni e, ancora, l’eutanasia e l’aborto.