Canada: pillola del giorno dopo, forse, tra i prodotti da banco

I vescovi avvertono che può avere effetti abortivi

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OTTAWA, giovedì, 20 maggio 2004 (ZENIT.org).- Il Governo canadese ha dichiarato che ha in programma di rendere ampiamente disponibile la pillola del giorno dopo come prodotto da banco, in quanto “contraccettivo d’emergenza”.

La dichiarazione giunge solo due settimane dopo che la “Food and Drug Administration” [agenzia del Ministero della Sanità degli Stati Uniti competente per i controlli sugli alimenti e i farmaci] degli USA ha stabilito il divieto, per le società farmaceutiche, di vendere le pillole composte del solo levonorgestrel senza prescrizione medica, a causa dei rischi relativi all’uso del farmaco, da parte di giovani ragazze, senza la supervisione di un dottore.

La decisione canadese non sarà tradotta in legge prima di qualche mese, in quanto i Ministero della sanità dovrà studiare la questione e raccogliere le osservazioni delle parti interessate.

Il diacono William Kokesch, portavoce della Conferenza Episcopale Canadese, ha affermato che il Ministero della sanità ha preso atto della preoccupazione dei prelati cattolici sul farmaco.

“Abbiamo rilasciato un comunicato lo scorso novembre, nel quale abbiamo illustrato le nostre preoccupazioni relative alla pillola del giorno dopo”, ha affermato. “Ho ricevuto conferma oggi dal Ministero della sanità della volontà di prendere in considerazione la nostra raccomandazione di prevedere la possibilità di una consultazione con le persone interessate all’acquisto della pillola senza prescrizione medica.”

In una lettera al Ministro della sanità lo scorso novembre, il vescovo Pierre Morissette, presidente dell’Organizzazione cattolica per la vita e la famiglia della Conferenza episcopale e dei Cavalieri di Colombo, ha scritto: “Dato che la pillola del giorno dopo può essere abortiva e può comportare rischi fisici per la donna, senza minimamente affrontare lo stato di angoscia emotiva e psicologica in cui potrebbe trovarsi, vi chiediamo di voler riconsiderare la proposta di rendere disponibile la pillola del giorno dopo come prodotto da banco.”

“Le informazioni fornite dal Ministero della sanità canadese indicano che la pillola può inibire il concepimento impedendo l’ovulazione, o inibire l’impianto dell’ovulo fecondato”, ha affermato il Vescovo. “La gravidanza inizia con il concepimento e non con l’impianto. Non è quindi corretto riferirsi a questa pillola come contraccettivo di emergenza, vista la sua potenziale azione abortiva.”

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ZENIT Staff

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