E’ questo l’appello lanciato dal cardinale Crescenzio Sepe, all’ apertura dell’Assemblea Generale Annuale delle Pontificie Opere Missionarie , il 6 maggio a Ciampino (Roma).

All’assemblea i cui lavori continueranno fino al 14 maggio, partecipano 117 Direttori nazionali delle Pontificie Opere Missionarie provenienti da tutto il mondo.

"Dobbiamo aiutare quelle Chiese nostre sorelle, dalle quali continuiamo a ricevere notizie quasi ogni giorno e che non possiamo dimenticare, si trovano in situazioni difficili e hanno bisogno di essere sostenute con la preghiera ed il sacrificio”, ha affermato il cardinale riferendosi alle Chiese perseguitate nel mondo.

E questo “attraverso l’aiuto materiale” come nel “caso delle giovani Chiese che si stanno organizzando per poter conseguire una gestione autonoma e autosufficiente” ha poi aggiunto il Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.

Secondo quanto riportato dall’agenzia “Fides”, Sepe ha sottolineato che: “Il primo e principale dovere di ogni Direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie è di sensibilizzare e animare tutto il popolo di Dio, in modo tale che ognuno prenda coscienza della propria radicale vocazione di rendere testimonianza a Cristo e portare il suo Vangelo, secondo le proprie possibilità, a tutte le nazioni fino agli estremi confini della terra”.

Dopo essersi congratulato per le molte esperienze di animazione missionaria che sono in atto in diverse parti del mondo, il porporato ha invitato i Direttori nazionali a guardare avanti, con cuore libero e sincero, per lavorare in comunione rispondendo così alla chiamata ricevuta di una particolare vocazione: lavorare per la Chiesa missionaria.

Nel corso dell’Assemblea si farà un lavoro di revisione ed aggiornamento degli Statuti delle Pontificie Opere Missionarie.

Durante i lavori del primo giorno è stata annunciata la decisione di trasformare l’Opus Securitatis (OS), il sistema di sostentamento dei sacerdoti anziani, da struttura centralizzata a struttura sotto la responsabilità dei Vescovi.

Nella sessione pomeridiana è stata presentata la bozza del nuovo Manuale delle Pontificie Opere Missionarie, che è stato elaborato da una èquipe guidata da mons. John E. Kozar, Direttore delle POM negli Stati Uniti d’America.

Presentando il nuovo Manuale, monsignor Kozar ha riferito a “Fides” che si tratta di un aggiornamento necessario soprattutto per correggere alcune irregolarità e offrire norme pratiche che daranno maggiore efficacia e trasparenza al mondo missionario.

E’ stato inoltre deciso che la prossima Assemblea Generale Annuale delle Pontificie Opere Missionarie, si terrà dal 4 al 13 maggio 2005, a Lione, in Francia, per il completamento dei restauri alla casa natale di Pauline Jaricot, fondatrice della Pontificia Opera della Propagazione della Fede.