Una marcia per cambiare l'Europa

Carlo Casini invita i partecipanti alla Marcia per la Vita, che si svolgerà a Roma il 12 maggio, a mobilitarsi per risvegliare il continente firmando per l’iniziativa “Uno di Noi”

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Perciò il presidente del Movimento per la Vita italiano, Carlo Casini, ha chiesto agli organizzatori della marcia romana, alla quale lui stesso parteciperà, di inserire la loro iniziativa nel contesto di quella europea e di raccogliere le adesioni ad “Uno di noi” tra tutti i partecipanti alla marcia e, contemporaneamente, di manifestare anche in favore dell’iniziativa dei cittadini europei.

L’iniziativa “Uno di noi” punta a raccogliere almeno un milione di firme in sette paesi europei per riconoscere la vita fin dal concepimento e chiedere all’Europa di non finanziare più le associazioni che promuovo l’aborto nel mondo e non promuovere le ricerche mediche che vanno a ledere la dignità della vita nascente.

Carlo Casini, Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento Europeo sarà presente alla Marcia per la Vita, così come sara presente al convegno che la precede all’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Al convegno ed alla marcia ci sarà inoltre la giunta esecutiva del Movimento per la vita.

Secondo Casini, che è pure Presidente del MpV, “la marcia è certamente una cosa buona, anche se sarebbe un errore considerarlo come l’unico strumento per costruire una nuova cultura della vita”.

“È una cosa buona”, tant’è vero che anche il Movimento per la Vita ogni anno, dal 1979 in poi, a maggio, ha organizzato manifestazioni pubbliche, marce comprese, a livello nazionale e locale. Purtroppo le marce da sole, in America come in Europa, non sono riuscite a cambiare la legislazione.

“In Italia – spiega Casini – non è stata la legge 194 a ridurre il numero degli aborti, come dicono mentendo, i suoi sostenitori, ma – se riduzione vi è stata – la causa va ricercata nell’azione quotidiana e persistente del Movimento per la vita e dei centri di Aiuto alla Vita, che hanno continuato ad aiutare le mamme a credere nella vita”.

“La marcia è cosa buona, ma non deve essere solo funzionale ai militanti. Per il presidente del MpV, va incastonata in un lavoro più vasto, quotidiano e durevole. In certo modo essa deve essere finalizzata alla promozione della cultura della vita”.

“Come non vedere – ha precisato Casini – gli effetti durevoli della grande manifestazione fiorentina del 17 maggio del 1986 (con Madre Teresa e Chiara Lubich) che ha dato origine a quell’annuale concorso europeo che ha coinvolto un milione di giovani? Se si cerca l’effetto mediatico, come non considerare le parole pronunciate dal Santo Padre che hanno avuto eco nei media in occasione dei nostri numerosi incontri di maggio con i pontefici Giovanni Paolo II e Benedetto XVI?”.

Proprio per inserire la marcia in un contesto più ampio, il Presidente del MpV ha proposto di unire tutte le associazioni pro vita italiane ed europee in un incontro che si svolgerà a Roma il 15 di giugno. Tale incontro andrebbe a coordinarsi con la celebrazione dell’enciclica Evangelium vitae, nell’Anno della Fede, organizzata da Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, con il titolo “Credendo abbiamo la vita”.

A tale proposito si legge nella pagina  dell’Anno delle Fede (http://www.annusfidei.va/content/novaevangelizatio/it/eventi/giornataevangeliumvitae.html) che l’incontro del 15 e 16 giugno a Roma, offrirà ai fedeli di tutto il mondo l’opportunità di riunirsi, insieme al Santo Padre, in una comune testimonianza del valore sacro della vita: la vita degli anziani, degli ammalati, degli agonizzanti, dei non ancora nati, di coloro che vivono afflitti fisicamente e mentalmente e di tutti coloro che si trovano nella sofferenza.

Monsignor Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione ha affermato: “Questo evento sarà anche l’occasione per celebrare, affermare e incoraggiare coloro che così dolcemente si abbandonano a seguire i passi del Buon Pastore provvedendo ai bisogni fisici, emozionali, psicologici e spirituali di chi è anziano, disabile, ammalato, non nato o sofferente”.

“La nostra speranza – ha aggiunto mons. Fisichella – è che il numero dei fedeli riuniti in Piazza San Pietro sia così grande da far sentire a tutto il mondo la nostra corale espressione del vero cuore della missione redentrice di Gesù: “Io sono venuto perchè abbiano la vita, e l’abbiano in abbondanza (Gv 10:10, cfr Evangelium Vitae, 1)”. 

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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