"Un'esortazione alla buona politica, alla responsabilità, al dialogo e al confronto costruttivo"

Il commento del senatore Lucio Romano (SC) alla prolusione del cardinale Bagnasco

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“La Prolusione di S. Em.za il Card. Angelo Bagnasco, ci richiama e sollecita a ‘uscire dai luoghi comuni del pensare e dell’agire’ e ci ricorda che la società è a un bivio in cui ‘non solo le singole coscienze sono chiamate a un risveglio, ma anche la coscienza collettiva deve scuotersi dal torpore etico-spirituale che genera un modo di pensare talmente fluido che le emozioni individuali diventano l’unica realtà’”, lo ha dichiarato il Senatore Lucio Romano, Vicecapogruppo Scelta Civica per l’Italia al Senato.

“Come cittadino, come credente e come politico – ha aggiunto il senatore Romano – non posso che riconoscermi in questa esortazione alla buona politica, alla responsabilità, al dialogo e al confronto costruttivo: elementi devono essere alla base del bagaglio di chi si mette al servizio della comunità. Non è dall’ostinata contrapposizione che si può costruire il futuro di un Paese che rischia la paralisi, ma è piuttosto facendo affidamento su ‘soluzioni condivise’ in cui si antepone il bene comune al ritorno personale”.

“Infine, il Presidente Bagnasco ci ricorda che non vi è solo una crisi economica, ma soprattutto una crisi etica, che coinvolge il valore non negoziabile della vita umana, ‘fondativa’ della nostra società e di una nazione che voglia definirsi democratica. E’ nella tutela del più debole che si riconosce il grado di progresso di una società. E, in tal senso, la Prolusione interpella tutti chiedendoci con forza: su quale speranza vogliamo fondare l’Italia?”, ha quindi concluso il parlamentare.

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ZENIT Staff

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