Un altro giovane sacerdote assassinato in Colombia

Pugnalata mortale per rubargli il telefono cellulare

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

BOGOTÁ, martedì, 17 maggio 2011 (ZENIT.org).- Giovedì 12 maggio un sacerdote è stato assassinato nella capitale della Colombia, Bogotà. Volevano rubargli il telefono cellulare.

Padre Gustavo García, di 34 anni, ha perdonato il suo assassino prima di morire in ospedale. Stava preparando i giovani della Colombia che assisteranno alla Giornata Mondiale della Gioventù di agosto a Madrid.

“Ieri sera a Bogotà, Colombia, è stato assassinato il sacerdote di 34 anni Gustavo García, religioso eudista. Stava preparando il viaggio dei giovani alla GMG, con veglie di preghiera. Era il direttore spirituale dell’Università Minuto de Dios di Bogotà e conferenziere dell’emittente Minuto de Dios”, ha reso noto a ZENIT il 13 maggio Alfredo Peláez Ángel.

Lo stesso lettore ha riferito a ZENIT la notizia, tre mesi fa, dell’assassinio di un altro giovane sacerdote a Río Negro, raggiunto alla testa da un colpo di arma da fuoco sparato da un sicario minorenne (cfr. ZENIT, 14 febbraio 2011).

Padre Gustavo García è stato ucciso da un individuo che voleva rubargli il telefono cellulare. Il Presidente colombiano ha lamentato l’accaduto e ha reso noto che il sacerdote ha perdonato il suo assassino prima di morire.

In un comunicato della Congregazione di Gesù e Maria (religiosi eudisti) della provincia Minuto de Dios, firmato dal superiore provinciale Guillermo Acero, si rende noto che padre Gustavo García Bohórquez è morto giovedì 12 maggio alle 18.30.

“Padre Gustavo – afferma il comunicato – stava aspettando un autobus della linea 68 per andare ad assistere pastoralmente un malato; stava parlando al telefono cellulare quando un delinquente lo ha assalito per rubarglielo e lo ha ferito mortalmente con un coltello. E’ stato trasportato alla Clínica Colombia, a Colsanitas, ma le sue condizioni erano molto gravi ed è morto poco dopo”.

Padre García era nato il 21 settembre 1976 a Bogotà. Dopo aver partecipato a gruppi di preghiera, era entrato nella Congregazione di Gesù e Maria il 16 aprile 2005. Aveva studiato Filosofia all’Università Minuto de Dios e Teologia alla Pontificia Università Saveriana.

Era stato ordinato sacerdote il 31 marzo 2007. Tra il 2007 e il 2010 aveva esercitato il suo servizio pastorale come vicario della parrocchia San Giovanni Eudes di Quito, in Ecuador. Dal luglio 2010 si era legato all’associazione Minuto de Dios esercitando il ministero della predicazione, sia con gruppi e comunità che attraverso i mezzi di comunicazione.

Attualmente era cappellano dell’Università Minuto de Dios, a Bogotà, e accompagnava comunità giovanili del Rinnovamento Carismatico Cattolico.

Il Presidente della Colombia Juan Manuel Santos, durante una cerimonia ufficiale, ha fatto riferimento alla tragedia: “E’ avvenuto un omicidio che ha addolorato profondamente tutti i colombiani: quello del cappellano dell’Università Minuto de Dios”.

“Faremo cadere tutto il peso della legge sugli assassini”, ha indicato, sottolineando di aver “già dato istruzioni alla Polizia perché offrano una ricompensa e inizino le indagini”.

Dopo il funerale, nel tempio parrocchiale San Giovanni Eudes di Bogotà, il corpo del sacerdote è stato portato nel cimitero eudista di Valmaría.

Padre Diego Jaramillo, che dirige Minuto de Dios, ha attribuito l’accaduto all’“insicurezza tremenda” che affligge Bogotà, dove “molta gente sta morendo per mancanza di sicurezza”.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione