Roma vive la gioia della GMG di Rio de Janeiro

Il 12 maggio il Festival Halleluya organizzato dalla Comunità Shalom

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ROMA, giovedì, 10 maggio 2012 (ZENIT.org) – Si è aperta ieri la settimana di eventi celebrativi della Comunità Cattolica Shalom che festeggia 30 anni dalla fondazione e riceve l’approvazione definitiva dei suoi statuti da parte del Pontificio Consiglio per i Laici.  

Tra i tanti appuntamenti il più atteso è il Festival Halleluya in programma sabato prossimo 12 maggio in Piazza Farnese dalle 16 alle 23. E’ un Festival di musica e arte rivolto ai giovani per iniziare a vivere l’atmosfera di gioia e di festa in vista della GMG di Rio de Janeiro del 2013. Evento organizzato dalla Comunità Cattolica Shalom, grazie al patrocinio di Roma Capitale e della pastorale giovanile del Vicariato di Roma.

L’evento è stato presentato oggi in Campidoglio in una conferenza stampa alla presenza di Moysès Louro do Azevedo Filho, fondatore della Comunità Cattolica Shalom; Don Maurizio Mirilli, responsabile dell’Ufficio per la Pastorale giovanile del Vicariato di Roma; P. Anisio Jose Schwirkowski, rappresentante del Consiglio Organizzativo Generale della GMG 2013; Amir Franco de Sabarbuda, ambasciatore brasiliano presso la Santa Sede; Gianluigi De Palo assessore alla famiglia, all’educazione e ai giovani del Comune di Roma, che ha partecipato in rappresentanza del Sindaco on. Gianni Alemanno.

Dopo avere ringraziato i presenti e chi ha reso possibile questo evento a Roma, Moyses Azevedo ha affermato: “In questa settimana storica  per noi, la Comunità Cattolica Shalom vuole offrire un omaggio a tutti i giovani e in particolare ai giovani di Roma per iniziare a vivere la gioia e l’entusiamo della GMG di Rio. I giovani sono prediletti di Cristo del papa e dell’umanità non sono solo il futuro, ma sono il presente della Chiesa e dell’umanità”.

E ha concluso invitando tutti a Piazza Farnese e ricordando come auspicio le parole di Giovanni Paolo II : “Ci auguriamo che anche sabato 12 in Piazza Farnese  Roma sentirà un chiasso che  non dimenticherà”.

“Roma puó imparare dall’esperienza brasiliana la gioia e l’entusiamo di trasmettere la fede, perché il cristiano che non gioisce non è autenticamente cristiano e la Comunitá Shalom esprime pienamente questa gioia attraverso i suoi giovani missionari”. Sono le parole, invece, di Don Maurizio Mirilli che ha concluso il suo intervento dicendo: “il Festival Halleluya, il Good News Festival, la Giornata Mondiale della Gioventú sono tutte espressioni dei giovani che testimoniano l’entusiasmo di essere cristiani”.

P. Anisio Jose in rappresentanza del comitato organizzativo della GMG di Rio ha detto che sono già iniziati in Brasile i preparativi per accogliere i giovani di tutto il mondo per la GMG di luglio 2013.

Ventimila giovani volontari si sono già presentati dall’inizio della campagna nel mese di marzo per mettersi al servizio degli altri in quel grande evento . “Ci aspettiamo di arrivare fino a 60mila volontari per fine anno” e ha concluso citando le parole del cardinal Rylko “questa volta tutte le strade portano a Rio”.

L’ Ambasciatore Almir Franco de Sabarbuda ha spiegato che il Brasile è al centro di diversi eventi mondiali nei prossimi anni tra i quali  Rio +20, la GMG, il mondiale di calcio e i giochi olimpici.  “Senza dubbio direi che la GMG  è il più importante di tutti questi appuntamenti specialmente perché è la seconda volta che questo Paese a grande maggioranza cattolica riceverà il Santo Padre” .

A concludere la conferenza stampa è stato Gianluigi de Palo che in rappresentanza  del sindaco ha detto che Il Festival Halleluya  “è un bel regalo che si può dare ai giovani di Roma. La veglia del 2000 a Tor Vergata è rimasta nel cuore di molti e anche io non dimentico la frase del Santo Padre Giovanni Paolo II ‘non vi rassegnerete’.  

Parole sentite tanti anni fa, che riecheggiano nel mio cuore e sono per la generazione di oggi più che mai vive. I giovani oggi hanno bisogno di questo entusiasmo, di questa gioia per guardare al futuro con rinnovata speranza”.

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ZENIT Staff

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