L'obbedienza, una virtù trascurata

Nel quinto mistero gaudioso il fondatore dei Francescani dell’Immacolata invita a obbedire al Papa

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di padre Stefano M. Manelli F.I.

ROMA, venerdì, 25 maggio 2012 (ZENIT.org).- L’obbedienza ai Comandamenti di Dio, l’obbedienza alla Chiesa, sono necessarie alla salvezza del cristiano. «Chi non è con me è contro di me», dice Gesù (Mt 12,30). E ancora: «Non chi dice Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio» (Mt 7,21).

Purtroppo, noi portiamo ben radicato nell’intimo l’istinto della ribellione, l’orgoglio che non vorrebbe accettare nulla e nessuno al di sopra di sé. Quante perdite, per questo, nell’umanità! Tanti castighi e rovine si sarebbero evitati con la docile obbedienza ai richiami venuti dall’alto. E invece!

La Madonna a Fatima è venuta per richiamarci alla preghiera e alla penitenza. Ha detto e ridetto, che, con la preghiera e con la penitenza, si espiano i peccati propri e i peccati altrui, si evitano i castighi e si ottiene la salvezza a tanti peccatori.

Ma chi sta obbedendo a questi materni richiami della Madonna? Non sta avvenendo forse il contrario?

I tre pastorelli di Fatima ci hanno dato l’esempio della loro generosa obbedienza alle richieste della Madonna. Se prima pregavano, dopo le apparizioni pregano molto di più, recitando Rosari, facendo visite al Santissimo Sacramento, dicendo tante giaculatorie, facendo molti atti di amore e di offerte.

Se prima facevano qualche sacrificio, dopo le apparizioni ne fanno molti di più ogni giorno, dando la loro merenda ai poveri, accettando con pazienza i maltrattamenti, le minacce, i castighi, sopportando il caldo e la sete nei mesi estivi.

Ugualmente, san Pio da Pietrelcina, quando ha saputo che la Madonna a Fatima, ad ogni apparizione raccomandava sempre la «recita del Rosario», ha iniziato a moltiplicare i Rosari ogni giorno fino a recitarne un numero impressionante.

Un giorno il suo Padre Guardiano gli fece due domande: 1) “Quanti Rosari recitate al giorno?”. Padre Pio rispose: «Da trenta a quaranta». 2) “Perché pregate soprattutto con il Rosario?”. Padre Pio rispose: «Se la Madonna a Fatima, in ogni apparizione, ha raccomandato la recita del Rosario, vuol dire che questa preghiera ha un’importanza e un valore straordinari». Per questo Padre Pio ha subito obbedito al messaggio della Madonna.

Che cosa è avvenuto alla maggior parte dei cristiani, invece? È doloroso dover dire che essi hanno fatto e stanno facendo tutto il contrario di ciò che la Madonna ha raccomandato di fare.

Infatti, è diminuita di molto la frequenza alla Santa Messa festiva (in alcune nazioni è precipitata dall’80% al 20%!); è diminuita paurosamente la pratica della Confessione sacramentale; è scomparsa nella maggior parte delle famiglie e delle Chiese la recita giornaliera del Santo Rosario; sono state cancellate le penitenze nella Quaresima, nei venerdì, nelle vigilie, mentre sono aumentati senza misura i divertimenti, le comodità, i comforts di ogni genere.

Poveri uomini che si sottraggono al dolce impero di Dio e si sottomettono alla schiavitù umiliante delle cose terrene!

La Madonna voglia aiutarci a obbedire solo a Dio con la «libertà dei figli di Dio» (Rm 8,21). Ma noi dobbiamo isporci bene e corrispondere ai richiami materni della Madonna, impegnandoci con fedeltà a praticare la preghiera e la penitenza, a continuare la pratica dei primi sabati del mese in riparazione dei peccati nostri e altrui.

In particolare, poi, dobbiamo impegnarci nella perfetta obbedienza al Papa che è il Vicario di Gesù e il primo figlio della Madonna. La disobbedienza al Papa è disobbedienza a Dio e non porta che rovine nella Chiesa e nel mondo.

La piccola Giacinta di Fatima un giorno ebbe una visione dolorosissima da lei stessa raccontata a Lucia e a Francesco:

«Ho visto il Santo Padre in una casa molto grande, inginocchiato davanti a un tavolo, con la faccia tra le mani, piangendo. Fuori dalla casa c’era molta gente, alcuni tiravano sassi, altri imprecavano e dicevano molte parolacce. Povero Santo Padre! Dobbiamo pregare molto per lui!».

Se obbediamo al Papa e amiamo il Papa, siamo certi di obbedire a Gesù e di amare Gesù, siamo certi,di fare molto contento il Cuore Immacolato di Maria.

* Per ogni approfondimento: Padre Stefano Maria Manelli, “O Rosario benedetto di Maria!” (Casa Mariana Editrice)

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ZENIT Staff

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