Il ruolo dell'Islam nella Primavera Araba

Una conferenza organizzata a Roma tratterà martedì il tema

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ROMA, venerdì, 18 maggio 2012 (ZENIT.org).- “Il ruolo dell’Islam nella Primavera Araba”. Questo il tema della Conferenza organizzata dalla Fondazione IFIIE (International Foundation for Interreligious and Intercultural Education), in collaborazione on l’Istituto Tevere, per il 22 maggio, alle ore 15, presso il Centro Studi Americani di Via Caetani 32.

Ospite d’onore sarà il prof. Abdullahi Ahmed An-Na’im, giurista musulmano e docente presso la Emory University di Atlanta. Nato nel 1946 in villaggio sul Nilo, nel nord del Sudan, il prof. An-Na’im è stato discepolo di Mahmoud Taha, il “Gandhi del Sudan”, così come lo hanno definito alcuni.

Per il suo impegno in favore dei diritti umani e la riforma della shari’a, An-Na’im appartiene alla corrente dell’Islam riformista. Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, tra cui, per citarne solo alcuni, il Dottorato Honoris Causa presso l’Università Cattolica di Lovanio, e The James Weldon Johnson Medal conferita a coloro che si distinguono nella lotta per i diritti civili.

Subito dopo la relazione del prof. An-Na’im, interverranno Lamia Mekhemar, ambasciatrice dell’Egitto presso la Santa Sede, ed il prof. Gokhan Bacik, direttore del Centro per gli Studi sul Medio Oriente dell’Università di Zirve (Turchia). A moderare l’incontro sarà il dr. Peter Petkoff, direttore del Programma su Diritto, Religione e Relazioni Internazionali, dell’Università di Oxford. 

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ZENIT Staff

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