Il Cuore Immacolato di Maria, salvezza per l'umanità

Il 13 ottobre 1917, nella sua ultima apparizione a Fatima, la Vergine preannunciò la fine della guerra e intimò ai peccatori di non offendere più Dio

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore” (Lc 2,19). Chissà quante cose avrà custodito dentro di sé, Maria. Quanta gioia, quanto dolore avrà conservato in silenzio.

Il cuore della Madre di Dio è simbolo e modello dell’amore autentico, che nulla ha a che vedere con l’egoismo del mondo. È puro, si dona gratuitamente in maniera disinteressata, così come gratuito e disinteressato è l’amore di Dio per gli uomini, chiamati a corrispondere a Lui e al prossimo con altrettanta libertà di spirito.

Il cuore, però, ha anche le sue ferite e quello di Maria non è esente dalla sofferenza. Era il 10 dicembre 1925 quando la Vergine, con al fianco Gesù Bambino, mostrò a Suor Lucia, veggente di Fatima, il Suo Cuore Immacolato circondato da spine, che sono le ingratitudini degli uomini.

In atto di riparazione, la Madonna indicò alla suora delle pratiche devozionali specifiche da seguire il primo sabato per cinque mesi consecutivi: la confessione e la santa comunione, la recita del rosario e la meditazione per quindici minuti dei misteri del rosario. A coloro che avessero consolato il Suo Cuore per alleviarne le pene, la Madonna promise che li avrebbe assistiti nell’ora della morte con le grazie necessarie per la salvezza.

Alcuni anni più tardi, nel 1930, Gesù, parlando interiormente a Suor Lucia, le spiegò perché fossero richiesti proprio cinque sabati in onore dei dolori di Maria. Il motivo è che cinque sono le forme di offese all’Immacolato Cuore: 1) le bestemmie contro l’Immacolata Concezione; 2) contro la Sua verginità; 3) contro la maternità divina, nel contempo col rifiuto di riconoscerLa come Madre degli uomini; 4) l’opera di coloro che cercano pubblicamente di inculcare nel cuore dei bambini l’indifferenza, il disprezzo e l’odio nei confronti di questa Madre Immacolata; 5) l’opera di coloro che La oltraggiano direttamente nelle Sue sacre immagini.

Ai tre veggenti di Fatima, Lucia de Jesus dos Santos e ai suoi cugini Francisco e Jacinta Marto, la Madonna disse che alla fine il Cuore Immacolato avrebbe trionfato. Qualche secolo prima delle apparizioni in Portogallo, San Luigi Maria Grignion de Monfort, autore de Il trattato della vera devozione a Maria, prefigurò il trionfo del Regno di Maria, cioè profetizzò che il cristianesimo sarebbe rifiorito nelle anime e avrebbe rigenerato anche la società. “Per Mariam ad Jesum!” è la sintesi della dottrina monfortiana: il Regno di Maria avrebbe anticipato l’avvento del Regno definitivo di Suo Figlio. D’altronde, come rivelato dalla Madonna a Fatima, la devozione al Suo Cuore è voluta da Gesù stesso, affinché con il Suo trionfo l’umanità riscopra l’amore e viva un’epoca di pace.

In passato Papa Pio XII e Giovanni Paolo II hanno consacrato il mondo al Cuore Immacolato di Maria. Papa Francesco lo farà il prossimo 13 ottobre, Giornata Mariana indetta nell’ambito delle celebrazioni per l’Anno della Fede.

Il 13 ottobre è anche la data in cui, nel 1917, ci fu la sesta e ultima apparizione della Madonna ai pastorelli di Fatima, che successivamente continuarono ad avere delle visioni private. Quel giorno la Vergine, presentatasi con il titolo di Regina del Rosario, chiese ai veggenti la costruzione di una cappella in Suo onore e la recita quotidiana del rosario. Preannunciò la fine della guerra e ai peccatori intimò di non offendere più Dio.

Quando terminò la visione, davanti agli occhi dei tre apparvero i quadri dei misteri del rosario, poi la Sacra Famiglia, l’Addolorata e Cristo sulla via del Calvario. Infine, un’apparizione gloriosa della Madonna del Carmelo con in braccio Gesù Bambino. Tutto questo accadeva mentre una moltitudine di 50-70 mila persone assisteva al miracolo del sole, che iniziò a ruotare su se stesso, quasi precipitò sulla folla, per poi tornare in cielo, nel punto da cui si era staccato.

È trascorso molto tempo da allora, ma il messaggio di salvezza lasciato dalla Madonna a Fatima è attuale, perché è sempre necessaria la protezione di una Madre misericordiosa, che non si stanca mai di chiamare gli uomini per riportarli a Suo Figlio.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Laura Guadalupi

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione