Commozione e indignazione della diocesi di Roma per l'ennesima tragedia del mare

Alle 20.30 la comunità diocesana si riunirà nella basilica di San Giovanni in Laterano per la Veglia missionaria e pregherà per le vittime

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Commozione e indignazione per questa ennesima, annunciata, tragedia del mare. La diocesi di Roma, profondamente provata per le morti avvenute oggi a Lampedusa, si unisce alla preghiera e al cordoglio del proprio vescovo, Papa Francesco.

Questa sera, alle 20.30, la comunità diocesana si riunirà nella Basilica di San Giovanni in Laterano per la Veglia missionaria. Al centro della nostra preghiera non potrà non esserci il sacrificio di questi nostri fratelli, e la richiesta al Signore di scuotere le nostre coscienze anestetizzate ai drammi che si ripetono.

La Chiesa di Roma, e le tante organizzazioni cattoliche che con essa accolgono i fratelli immigrati in fuga da guerre e persecuzioni, chiede con forza alle autorità e alle istituzioni internazionali di mettere fine a tali tragedie.

L’Unione Europea e l’Italia hanno risorse, mezzi e capacità per organizzare una rete di soccorso, accoglienza e integrazione: chiediamo di unire gli sforzi affinché ciò avvenga. Allo stesso tempo, chiediamo che vengano poste in essere serie politiche di solidarietà e cooperazione verso i paesi da cui hanno origine i flussi di immigrati.

Domenica 6 ottobre, in tutte le celebrazioni eucaristiche che avranno luogo nelle chiese di Roma, si invitano i sacerdoti a pregare secondo la seguente intenzione:

Padre Santo,

che hai fatto del tuo figlio un perseguitato

per indicarci la via della salvezza,

ti preghiamo affinché le giovani vite annegate nel Mediterraneo

in cerca di speranza

siano per noi la manifestazione del tuo amato figlio,

e ci aiutino a comprendere che solo nell’altro incontriamo Te.

Amen

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ZENIT Staff

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