ROMA, martedì, 5 maggio 2009 (ZENIT.org).- La crisi economica ha colpito anche il mondo dell’editoria, ma c’è un settore quello dei santini che invece mostra segni di evidente vitalità e sviluppo.
E’ quanto ha detto a ZENIT Graziano Toni, uno dei collezionisti più forniti d’Europa, autore impegnato in diverse iniziative editoriali di successo, non ultima quella di una rivista mensile “Il mondo dei santini” che sta crescendo significativamente.
Toni è appena tornato dalla visita a Koinè la rassegna internazionale di arredi, oggetti liturgici e componenti per l’edilizia di culto ideata e animata dalla Conferenza Episcopale Italiana e della diocesi di Vicenza, dove ha incontrato le quattro più importanti aziende italiane che stampano santini in tutto il mondo: la B.N. Marconi, le Edizioni Sacre dei fratelli Bonella, la Cromo N.B. e la EGIM.
Toni ha constatato che c’è una nuova fase nell’editoria delle immagini sacre. I santini sono usciti dalla nicchia in cui rischiavano di sparire e stanno diventando oggetto di progetti editoriali.
Smentendo i profeti del mondo secolarizzato secondo cui i santini sarebbero scomparsi dalla circolazione, la casa editrice Hachette sta avendo un buon successo con la vendita a fascicoli settimanali dell’opera “Santini da collezione”.
Si prevede l’uscita supplementare di dieci fascicoli, oltre i sessanta previsti e c’è la possibilità che venga pubblicata anche in Spagna
Toni ha ricordato anche il discreto successo dell’album “I santini della Madonna di Lourdes”, quasi per niente pubblicizzato, ma oggetto di tante richieste. E il successo inaspettato, per una pubblicazione di questo tipo, del “Primo Catalogo Internazionale dei Santini” edito da UNIFICATO.
Nei tre successi editoriali indicati, Toni è parte in causa, avendo ideato, promosso e fornito gli originali dei santini pubblicati.
Il collezionista di santini è convinto che si sta creando un vero e proprio movimento di attenzione, studio e diffusione di quelle immagini che per secoli sono state indicate come “la Bibbia dei poveri”.
Toni ha rivelato a ZENIT che “in moltissimi si stanno avvicinando a questo mondo. Ricevo lettere e messaggi di persone che vogliono conoscere la storia, l’arte, le tecniche, le scuole artistiche che hanno ideato e generato i santini”.
“In tanti – ha precisato – hanno lasciato il collezionismo di monete e francobolli per avvicinarsi alle immaginette sacre. Una forma di attenzione che va oltre il collezionismo, perchè dispone di un contenuto culturale, religioso, storico, umano, artistico ben più consistente di qualsiasi altra forma di collezione”.
A questo proposito, ha annunciato una sua nuova iniziativa, la pubblicazione del mensile “Il mondo dei santini” con l’idea di realizzare un nuovo Rinascimento del santino.
Attualmente si svolge ogni due anni in Italia a Piombino una mostra biennale sui santini, ma secondo Toni “è troppo poco” e non favorisce “quell’incontro proficuo, quell’approfondimento, tra collezionisti europei e mondiali che sarebbe necessaria per realizzare un movimento mondiale che rinnovi e rilanci l’ideazione e la produzione di immaginette sacre”.
Per Toni l’obiettivo è anche quello di creare un’associazione internazionale di cultori dei santini, in modo da funzionare come motore di ricerca, punto di incontro e di collegamento tra i vari collezionisti italiani e degli altri paesi europei e mondiali.
A questo proposito Toni ha lanciato un appello a tutti coloro che sono interessati al mondo delle immaginette sacre affinchè si mettano insieme per riscoprire l’immenso patrimonio europeo e sviluppare un movimento che porti ad un nuovo Rinascimento dei santini in tutto il pianeta.
Per ogni informazioni sul progetto: Il Mondo Dei Santini, casella postale n.64, 48018 Faenza (RA); telefono +39 0546 790534; fax +39 0546 643866; mobile +39 346 8850963; e-mail: info@ilmondodeisantini.com