Il Papa visita la Casa della Carità di Cassino

Un progetto di solidarietà nato nel vecchio ospedale “Gemma De Posis”

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CASSINO, domenica, 24 maggio 2009 (ZENIT.org).- Questa domenica, dopo la Messa all’aperto presso il Campo Miranda, Benedetto XVI si è recato per una breve visita alla Casa della Carità di Cassino, sorta in alcuni fabbricati del grande complesso ospedaliero “Gemma De Posis”.

La struttura, voluta dall’Abbazia di Montecassino e finanziata della Regione Lazio, servirà ad accogliere persone bisognose di aiuto, poveri e immigrati, ma anche ragazze madri senza casa.

La Casa della Carità, gestita dalla diocesi di Montecassino attraverso una rete di associazioni di volontariato, dispone di un centro ascolto, una cucina, una mensa e una dispensa, oltre a due dormitori per 13 posti letto, un ambulatorio, docce, lavanderia e guardaroba.

Salutato dall’on. Pietro Marrazzo, Presidente della Regione Lazio, e dal dr. Bruno Scittarelli, Sindaco di Cassino, il Pontefice ha scoperto la targa a ricordo dell’evento, ed ha poi benedetto e inaugurato la struttura ricevendo un omaggio floreale di alcuni ospiti.

Ai microfoni della Radio Vaticana, il coordinatore della Casa della Carità, don Giovanni Coppola, ha detto che “venendo il Papa, ci siamo pregiati di darci da fare, perché la presenza del Papa è per noi un impegno ulteriore a portare a termine questo grosso impegno; sono cose che bisogna fare, perché di gente che ha bisogno ce n’è tanta in giro”.

“San Benedetto si rivolgeva agli umili, si rivolgeva alla gente povera, civilizzando l’Europa con l’amore – ha aggiunto –. Noi, siamo sotto l’ombra di San Benedetto, per cui dipendiamo da lui e siamo impregnati di spirito benedettino, quindi spirito caritatevole”.

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ZENIT Staff

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