ROMA, mercoledì, 11 novembre 2009 (ZENIT.org).- Giovedì 12 novembre alle ore 21, a Bologna presso il Museo Beata Vergine di San Luca la dottoressa Elena Trabucchi terrà una conferenza su alcune importanti immagini della Vergine in città.
Promossa del Museo Beata Vergine di San Luca, in collaborazione con il Centro Studi per la Cultura Popolare, nell’ambito della Festa della Storia 2009 del Laboratorio Disciplinare di Ricerca Storica dell’Alma Mater, tale conferenza tratterà delle immagini mariane bolognesi, nelle chiese, nelle case, lungo le vie, e della devozione ad esse diretta.
Una sorta di pellegrinaggio nell’anima mariana della città di Bologna.
Intervistata da ZENIT la dottoressa Trabucchi ha spiegato che si tratta di immagini quasi sempre dipinte su muro o tela, ma non mancano esempi di statue di terracotta e altro materiale.
“In diversi casi – ha precisato la Trabucchi – ci si trova davanti a immagini illeggibili per i danni del tempo l’incuria degli uomini, incuria tanto più colpevole dato che non di rado l’esecuzione di tali immagini, legate alla devozione di quartieri e nata per eventi miracolosi e grazie ricevuta, era affidata non solo ad artisti locali, ma anche a artisti di grande fama”.
Uno dei dipinti più interessanti in tal senso è la “Madonna del Suffragio” eseguita da Guido Reni per la chiesa dei Santi Bartolomeo e Gaetano.
“Non molti sanno – ha rivelato la Trabucchi – che quella esposta non è la copia di un celebre dipinto, ma un originale: cosa che però non l’ha preservata da furti sacrileghi”.
“Anzi – ha aggiunto – per ben due volte nell’ultimo secolo l’immagine è stata trafugata (l’ultima volta nel 1992): in entrambe i casi, fortuitamente e provvidenzialmente, l’immagine è stata recuperata senza danni”.
Interessante scoprire che molte immagini mariane bolognesi sono “repliche” della Madonna di San Luca che si venera sul Colle della Guardia nel santuario a lei dedicato.
Se ne trovano nelle chiese e nelle case, per il desiderio di poterla invocare quotidianamente.
“Una di queste immagini – ha concluso la Trabucchi –. è stata di recente ritrovata durante lavori di restauro all’interno di uno stabile di via Centotrecento: si tratta certamente di una immagine secentesca, di ottima mano, che ritrae la Vergine e il Bambino con le corone di cui furono omaggiati nel 1603, cosa che consente di collocarla nel tempo abbastanza precisamente”.