di Antonio Gaspari
ROMA, mercoledì, 2 maggio 2012 (ZENIT.org) – Il mondo soffre perché la fame di Dio non è soddisfatta, per questo motivo è compito dei cristiani portare la cultura di Pentecoste anche nella piazze, con “il fuoco nel cuore la buona novella nella bocca e la profezia nello sguardo”.
Con queste parole Salvatore Martinez ha concluso ieri primo maggio a Rimini la 35ª Convocazione nazionale del Rinnovamento nello Spirito.
Di fronte ad un assemblea festosa di oltre ventimila persone, cinquecento tra sacerdoti e religiosi, famiglie con millecinquecento tra bambini e preadolescenti, il Presidente del Rinnovamento nello Spirito (RnS) ha spiegato che “è tempo di Pentecoste”, bisogna “rinnovare e ravvivare la Fede” perché “dove c’è fuoco c’è spirito c’è carisma e Gesù è il Signore”
“Noi – ha aggiunto – non esistiamo né per fondare partiti né per affondarli. Noi esistiamo per rinnovare ciò che c’è. Di istituzioni ne abbiamo in abbondanza, è il “cuore” che non funziona!”
“C’è da ri-dire, c’è da ri-fare, c’è da ri-nnovare! La nostra missione dunque è ri-fecondare, ri-consegnare alle nuove generazioni l’intelligenza spirituale della storia che si chiama cultura di Pentecoste”.
Secondo il Presidente del RnS “C’è fame di giustizia sociale , c’è fame di pace familiare, c’è fame di vita buona, c’è grande nostalgia di Dio” per questo dobbiamo essere strumento per rinnovare i cuori”.
“Bisogna tornare a lodare ed invocare Gesù – ha sottolineato Martinez – fino ad un vero invaghimento del cuore. Bisogna riempirsi di quella che Cipriano chiamava ‘lodevole pazzia’ di amore”.
In merito alla crisi economica che sembra travolgere la società civile, il Presidente del RnS ha detto di “non aver paura” perché in tempo di crisi “la storia è ricostruita dai generosi di cuore” per questo bisogna proclamare forte e chiaro che “Gesù è il Signore!” ed i cristiani devono diffondere il profumo e lo spirito di Cristo..
Per Martinez, rinnovare non significa distruggere quello che c’è ma avere una continuità con la tradizione con il magistero con i Papi ed i primi apostoli.
A questo proposito ha chiesto di incentivare l’impegno per il “muro di fuoco” e per la mobilitazione “10 piazze per 10 comandamenti”.
Il Muro di fuoco è rappresentato da più di 20 comunità di preghiera che ogni mese si impegnano a incentivare l’adorazione e le orazioni affinché lo Spirito possa scorrere e Rinnovare le genti e la società.
Solo in Italia sono 1200 i gruppi di preghiera che fanno capo al RnS.
Dieci piazze per dieci comandamenti, è un iniziativa che da Roma toccherà altre dieci capoluoghi, con commenti e riflessioni sui dieci comandamenti.
“Noi – ha spiegato Martinez -intendiamo rileggere in positivo la tavola della legge, sottolineando non solo la negazione del male, ma proponendo la soluzione con opere di bene.
Il Presidente del RnS ha concluso affermando «Noi non esistiamo per noi stessi, ma per rinnovare il mondo! (…) Più aumenterà la crisi spirituale, più ci sarà bisogno di luoghi in cui si sperimentino la guarigione, la liberazione, l’amore di Dio, il servizio alla Chiesa. (…) noi vogliamo proclamare che la vera risposta alla crisi attuale è nello Spirito”.