95 mila dollari. È la cifra che una scuola pubblica americana, la Jackson City School District, in Ohio, Usa, ha dovuto pagare come multa per aver esposto un ritratto di Gesù nella “Hall of Honor”, insieme alle immagini di personaggi storici.
A rendere ancora più assurda la notizia è il fatto che il dipinto fosse appeso sul muro della scuola dal 1947, senza mai aver infastidito o urtato la sensibilità di qualsiasi insegnante o studente. Peraltro l’accesso alla sala è limitato ad una cerchia ristretta di persone.
Nonostante questo, due associazioni atee – la ACLU (American Civil Liberties Union) e la FFRF (Freedom From Religion Federation) – hanno ‘preso a cuore’ la faccenda, intestardendosi sul fatto che un Istituto pubblico, tanto più che una scuola, dovrebbe garantire la assoluta separazione tra Religione e Stato.
Le due associazioni hanno quindi fatto di tutto affinché venisse eliminata quella che ritenevano un’enorme scorrettezza costituzionale. La prima reazione del preside, Phil Howard, è stata naturalmente un netto rifiuto: perché togliere un dipinto che risiedeva nella scuola da quasi settant’anni e che era sempre stato benvoluto da tutti? Le giustificazioni del preside, tuttavia, sono servite a poco. Il ritratto di Gesù non solo è stato tolto lo scorso aprile, ma la scuola adesso dovrà anche sborsare 95mila dollari di multa come indennizzo alle due associazioni atee.