XI Pellegrinaggio nazionale Unitalsi al Santuario della Vergine di Pompei

Il presidente Pagliuca: “A Pompei, una casa e una famiglia per ammalati, disabili e vittime del disagio sociale”

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Saranno circa 2.000, gli ammalati, i disabili e i volontari dell’Unitalsi, che parteciperanno sabato 26 ottobre al pellegrinaggio Nazionale al Pontificio Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei giunto all’undicesima edizione.  L’UNITALSI si prepara a vivere la parte conclusiva di una stagione di pellegrinaggi intensa e appassionante che celebra con il prossimo Convegno Nazionale i 110° di fondazione dell’Associazione.

“Il pellegrinaggio a Pompei rappresenta una tappa sempre più importante per i nostri soci – ha affermato Salvatore Pagliuca, Presidente Nazionale Unitalsi – perché il Santuario di Pompei è il luogo dell’amore di Bartolo Longo, è il luogo del Rosario, è il luogo della solidarietà, è il luogo di Maria, le stesse vocazioni che muovono l’Unitalsi da più di centodieci anni”. “Il pellegrinaggio a Pompei – conclude Pagliuca – offre all’Unitalsi la preziosa opportunità di essere accolti dal calore di una casa e di una famiglia, segno e simbolo dell’opera del Santuario, dove migliaia di giovani, di uomini e donne, vittime del disagio sociale, vengono accolti e restituiti alla propria dignità umana”.

I soci, accolti dall’Arcivescovo di Pompei, Mons. Tommaso Caputo, giungeranno da molte Regioni d’Italia per ritrovarsi alle ore 9.00 presso il Piazzale Giovanni XXIII. Il programma prevede alle ore 10:00 in Basilica la recita del Santo Rosario e ed a seguire, alle ore 10:30, la celebrazione Eucaristica presieduta dal Pastore della Chiesa pompeiana, il quale ha sottolineato come “Pompei, Lourdes, Fatima, Loreto, Guadalupe, Aparecida, siano tutti luoghi prescelti da Maria per manifestare la sua materna sollecitudine agli infermi”.

“Noi sappiamo – ha detto mons. Caputo – che la Vergine (cfr Lc 1,39-56), dopo l’annuncio all’Angelo, non tenne per sé il dono ricevuto, ma partì subito per andare ad aiutare l’anziana cugina Elisabetta, che da sei mesi portava in grembo Giovanni. Nel sostegno offerto da Maria a questa parente che vive, in età avanzata, una situazione delicata come la gravidanza, vediamo prefigurata tutta l’azione della Chiesa a sostegno della vita bisognosa di cure”.

La Presidenza Nazionale sarà rappresentata dall’Assistente Ecclesiastico Nazionale Monsignor Luigi Marrucci, Vescovo di Civitavecchia e Tarquinia, dal Consigliere Nazionale Francesco La Palombara accolti dal Presidente della Sezione Campana Ofelia Bonavolontà. Ad arricchire il tradizionale programma del pellegrinaggio, tre appuntamenti: il primo, in accordo con la Soprintendenza archeologica di Pompei alle 14:30; è prevista la visita degli Scavi. Alle ore 14:45 nella sala Marianna De Fusco, all’interno del Santuario, si terrà il recital “Francesco delle creature” di Ugo De Vita, autore e attore di prosa tra i più noti in Italia.

Il terzo appuntamento sarà alle ore 15:45 quando il vice Assistente Ecclesiastico Nazionale dell’Unitalsi, don Danilo Priori presenterà il tema pastorale del prossimo anno. Alle ore 17.00 si svolgerà la processione Eucaristica e alle ore 20.00 nel Piazzale Giovanni XXIII si terrà l’ultimo atto che concluderà il pellegrinaggio, la tradizionale fiaccolata ispirata alla Pace Universale e la tradizionale chiusura del quadro della Vergine. 

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ZENIT Staff

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