Papa Francesco aprirà la “Porta Santa della carità” il prossimo 18 dicembre all’Ostello della Caritas diocesana di via Marsala e visiterà la mensa: la novità è stata annunciata ieri, lunedì 14 settembre, dal cardinale vicario Agostino Vallini, nella basilica di San Giovanni in Laterano. Un doppio annuncio, nella sessione conclusiva del Convegno diocesano 2015: la mattina al clero, nel tradizionale incontro di inizio dell’anno pastorale; la sera ai catechisti e agli operatori pastorali.
Il Santo Padre, dopo aver varcato la “Porta Santa della carità” nell’Ostello intitolato a monsignor Luigi Di Liegro, storico fondatore della Caritas di Roma, visiterà la mensa dedicata a san Giovanni Paolo II. La struttura tornerà in funzione nel mese di novembre, proprio alla vigilia del Giubileo della Misericordia, al termine dei lavori di ristrutturazione e ammodernamento che consentiranno di ospitare 180 senza dimora. La struttura di via Marsala, accanto alla stazione Termini, è nata nel 1987.
I volontari delle parrocchie romane e di altre diocesi che presteranno servizio all’Ostello e alla mensa lucreranno l’indulgenza plenaria alle condizioni previste dalla Chiesa. “In questi anni – spiegano alla Caritas diocesana – l’Ostello è stato il luogo di incontro più prossimo con la povertà e l’emarginazione, in cui la comunità cristiana ha trovato lo spazio per condividere e socializzare con i fratelli emarginati. Una relazione fatta di piccole cose come la doccia, il cambio della biancheria, il conversare seduti a tavola, che diventa la concretizzazione dell’amore evangelico”.
Un’altra Porta Santa, oltre a quelle delle quattro basiliche papali, sarà aperta al santuario del Divino Amore, il santuario mariano caro ai romani. Anche in questo caso l’annuncio è stato dato dal cardinale Vallini nei due incontri di lunedì.