In Vaticano "Chi banda non sbanda", l'orchestra di giovani uniti dalla musica contro la mafia

L’iniziativa riunisce 70 ragazzi appartenenti a famiglie ‘nemiche’. Domani il concerto nei Musei Vaticani, diretto da Maurizio Managò. Riccardo Muti “Un vero miracolo calabrese” 

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​Arriva in Vaticano direttamente dalla Calabria l’iniziativa “Chi banda non sbanda”, definito da Riccardo Muti “un vero e proprio miracolo calabrese”. Grazie a questo progetto promosso dal Comitato Nazionale Italiano Musica, infatti, ragazzi appartenenti a famiglie nemiche, in lotta da una vita, si sono ritrovati uniti dallo stesso amore per la musica. Oltre 70 i giovani calabresi che hanno scelto di fare parte dell’Orchestra Giovanile di Laureana di Borrello (RC) diretta dal Maestro Maurizio Managò. Un’esperienza unica in Italia che ha saputo fare incontrare il mondo musicale con quello giovanile per combattere ogni idea di mafia e di divisione. 

Domani, venerdì 25 settembre 2015, alle 20.30, saranno proprio loro i protagonisti del grande concerto che si terrà nei Musei Vaticani grazie alla collaborazione tra il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, la direzione dei Musei Vaticani e il CIDIM. Il programma della serata prevede un ampio repertorio con musiche di Verdi, de Haan, Astor Piazzolla-Oblivion e Libertango, Grainger, Pusceddu, Piovani, Van McCoy Zimmer.   

L’iniziativa, che rientra nelle aperture serali del museo papale, assume un significato speciale perché, grazie i giovani musicisti calabresi diretti da Managò, i Musei Vaticani si trasformeranno in un vero e proprio laboratorio musicale per promuovere i valori universali della solidarietà, della pacifica convivenza e dell’incontro. 

L’orchestra Giovanile è nata il 4 gennaio 2009, in seno all’Associazione Culturale, “Paolo Ragone” ed ha ottenuto primi premi e primi premi assoluti in diversi concorsi nazionali ed internazionali. L’Orchestra ha avuto il prestigio di accompagnare musicisti di fama internazionale da Gabriele Cassone a Steven Mead, da Francesco Salime a Gianluigi Trovesi.  A questo va aggiunto anche l’impegno del maestro Managò, che ha fatto del progetto “Chi banda non sbanda” un suo impegno prioritario, organizzando con cura stage con i massimi esponenti del panorama nazionale per relazionare sempre più i ragazzi con professionisti e un pubblico sempre più numeroso

Diverse le collaborazioni con direttori d’orchestra di grande fama: Fulvio Creux, Angelo De Paola, Lorenzo Pusceddu, Michele Netti, Francisco Grau Vegara, Jan Van Der Roost e Riccardo Muti. “La musica per abbattere ogni tipo di barriera – spiega Lucio Fumo, presidente del CIDIM – e per dare la possibilità a tanti giovani musicisti di lavorare gomito a gomito con altri coetanei per crescere professionalmente, ma anche come cittadini. Questo il senso del progetto chi banda, non sbanda che ha trovato nel maestro Managò un eccezionale sostenitore”.

“Venerdì prossimo – aggiunge Fumo – i ragazzi dell’orchestra Luareana di Borrello avranno l’occasione di potere conquistare uno dei luoghi dedicati alla cultura e all’arte tra i più famosi al mondo: i Musei Vaticani. Credo che questa sia una grande opportunità per fare conoscere anche a livello internazionale questa meravigliosa esperienza che attraverso la musica cerca di costruire una nuova idea di comunità puntando su valori quali la solidarietà e l’amicizia”.

 
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ZENIT Staff

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