FOGGIA, lunedì, 13 settembre 2004 (ZENIT.org).- Su iniziativa dei frati minori Cappuccini, dal 14 al 22 settembre si terranno una serie di celebrazioni eucaristiche a cui prenderanno parte un cardinale e otto vescovi, che culmineranno con la veglia del 22 settembre a San Giovanni Rotondo, in occasione della festa liturgica per l’anniversario della morte di Padre Pio.
A cominciare sarà, il 14 settembre, monsignor Piero Marini, arcivescovo titolare di Martirano e maestro delle Celebrazioni liturgiche pontificie. Seguiranno poi monsignor Antonio Riboldi, vescovo emerito di Acerra; monsignor Yannis Spiteris, arcivescovo metropolita di Corfù e amministratore Apostolico di Tessalonica; monsignor Edward Nowak, arcivescovo titolare di Luni e segretario della Congregazione cause dei Santi; monsignor Giampaolo Crepaldi, arcivescovo titolare di Bisarcio e segretario del Pontificio Consiglio giustizia e pace.
E ancora interverranno il cardinale Sergio Sebastiani, presidente della Prefettura degli affari economici della Santa Sede; monsignor Paul Joseph Cordes, arcivescovo titolare di Naisso e presidente del Pontificio Consiglio “Cor Unum”; monsignor Domenico Umberto D’Ambrosio, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo e delegato della Santa Sede per il santuario e le Opere di Padre Pio; monsignor Emery Kabongo Kanundowi, arcivescovo emerito di Luebo e canonico della Patriarcale Basilica Vaticana.
La novena culminerà, la sera del 22 settembre, con la tradizionale veglia di preghiera, alla quale è prevista la partecipazione di circa 30-40 mila persone, che comincerà alle 18:00 e terminerà alle 2:00 del giorno seguente.
Quest’anno si svolgerà per la prima volta sul sagrato della nuova imponente chiesa ideata da Renzo Piano. Si pregherà per la pace – informano i Cappuccini – e si chiederà l’intercessione di Padre Pio, “sull’esempio di Giovanni Paolo II che, al termine del Regina Coeli del 2 maggio 1999, giorno della beatificazione, concluse il suo discorso con un’invocazione: ‘Padre Pio, figlio amatissimo della «Regina del cielo», interceda per noi e per tutti, perché dal cuore degli uomini sgorghino sentimenti di perdono, di riconciliazione e di pace’”.