Family life

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“Da Bagnasco un nuovo richiamo a favore della famiglia”

Ricci Sindoni (Scienza&Vita), Martinez (RnS) e Gigli (MpV) commentano la prolusione del presidente della Cei e aderiscono alla veglia di preghiera per il Sinodo

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La prolusione odierna del cardinale Bagnasco è “una sollecita e accorata esortazione a non smettere di interessarsi dell’umano”. Lo afferma Paola Ricci Sindoni, Presidente nazionale dell’Associazione Scienza & Vita, che ha sottolineato la necessità di una reazione “a tutte quelle condizioni che, in nome dell’autonomia assoluta, minano la relazionalità umana: la cultura dello scarto che abbandona e respinge, e il relativismo imperante che nega e rifiuta”.

“In un mondo che tende a sminuire e sottovalutare la bellezza e la preziosità della famiglia costruita sull’unione di un uomo e una donna, è anche nostra responsabilità evidenziare e diffondere gli innumerevoli esempi positivi di chi conduce la propria vita in pienezza”, ha aggiunto Ricci Sindoni, richiamando infine “l’esempio efficace della testimonianza assume un ruolo fondamentale nella missione educativa rivolta ai giovani per ‘seminare’ buona messe”.

Gratitudine al presidente della Cei è stata espressa anche dal presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo, Salvatore Martinez, che ha rilevato in particolare “la centralità dell’istituto familiare per l’avvenire dei popoli e per il progresso civile delle nazioni” messa in luce anche da papa Francesco durante l’Incontro Mondiale di Philadelhia.

“Ridare cittadinanza e soggettività alla famiglia – ha proseguito Martinez – è ormai priorità assoluta se si vogliono vincere le crisi antropologiche di relazionalità e di responsabilità che affliggono le nuove generazioni sempre più confinate all’insignificanza e insensibili alle memorie affettive”.

Sulla scia delle esortazioni del presidente della Cei e del Pontefice, Martinez ha concluso con l’auspicio che “quanti hanno una rappresentanza politica e civile”, siano in grado di “riformare la coscienza sociale italiana ed europea per una nuova cultura della prossimità. Pertanto, se lo Stato sosterrà la famiglia, la famiglia salverà il Paese”.

“Il cardinale Bagnasco sottolinea ancora una volta il tema della famiglia come mattone ineludibile per la costruzione di una società a misura d’uomo”, ha dichiarato il presidente del Movimento per la Vita, Gian Luigi Gigli.

“Come cristiani siamo convinti – afferma Gigli – che ‘il Vangelo della famiglia è davvero buona notizia in un mondo dove l’attenzione verso sé stessi sembra regnare sovrana’ e ci sentiamo impegnati nel mostrare al mondo l’utilità e la bellezza di una famiglia stabile, accogliente, solidale, aperta alla vita, sorgente e culla della vita”.

Senza un “adeguato sostegno, culturale ed economico”, tuttavia, “sarà impossibile per la famiglia italiana essere aperta alla vita e per l’Italia superare l’inverno demografico e la crisi che la impoverisce”, ha aggiunto il presidente del Movimento per la Vita, che ha espresso preoccupazione “per iniziative legislative che, creando confusione sullo specifico valore della famiglia, rischiano di incentivare l’acquisto di gameti per la fecondazione eterologa e lo sfruttamento di donne bisognose residenti all’estero, da usare come incubatrici”.

“L’alleanza feconda tra l’uomo e la donna’ è la vera risposta alla sfida duplice della frammentazione e della massificazione, i due estremi che ‘si sostengono a vicenda, e insieme sostengono il modello economico consumistico’”, ha poi concluso Gigli.

Sia la presidente di Scienza&Vita che il presidente del Rinnovamento nello Spirito Santo, che il presidente del Movimento per la Vita hanno confermato l’adesione alla veglia di preghiera per il Sinodo sulla Famiglia, in programma sabato 3 ottobre in piazza San Pietro.

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ZENIT Staff

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