Craig e Katie sono due genitori premurosi che, assieme ai quattro figli – Abby, 7 anni; Isabella, 6; Sophia 3 (“ma sta per farne 4”, dice Isabella); Kolbe, 11 mesi) – da Baltimora si sono recati a Philadelphia per incontrare il Papa. Ora, dicono, i loro figli conserveranno un ricordo che mai dimenticheranno.
Questa famiglia è stata lieta di raccontare a ZENIT della partecipazione alla messa finale di papa Francesco a Philadelphia, affermando come, dal loro punto di vista, la visita del Papa abbia aiutato a creare unità tra le persone e comprensione tra le famiglie.
Papa Francesco ha presieduto la messa ieri al Benjamin Franklin Parkway, prima del suo ritorno a Roma, dopo un’intensissima visita pastorale a Cuba e in tre grandi città statunitensi: Washington, New York e Philadelphia.
Katie ha sottolineato come portare i suoi bambini a questo incredibile evento abbia aiutato loro ad apprezzare cosa sia veramente la Chiesa, a tutti i livelli e nelle sue istituzioni.
La coppia ha raccontato che questa esperienza renderà quella che sembra una struttura distante, come qualcosa di tangibile e vicina alla sensibilità dei piccoli. Katie ha anche notato quanto sia stato emozionante due notti fa, quando una delle figlie si è messa sulle sue spalle e ha potuto incrociare lo sguardo del Papa.
Inoltre, lei e il marito hanno sperimentato gli effetti unificanti di questi eventi pontifici in questa città di amore fraterno, in particolare di come una volta che si è visto Francesco e condiviso quel momento con le persone intorno a te, anche se estranei, diversi o di altra fede, si ottenga una significativa intesa con loro.
Craig, che lavora per l’arcidiocesi di Baltimora, è stato a Philadelphia per l’intera settimana ed è rimasto commosso all’idea che l’intera famiglia l’avrebbe raggiunto.
La famiglia continuerà le sue buone opere anche ora che il Papa se n’è andato. Le sue figlie, ad esempio, hanno già un dollaro in mano da dare ai senzatetto. Abby ha raccontato a ZENIT: “Ho visto due senzatetto qui vicino”.
Abbiamo poi incontrato varie persone che hanno preso parte al Festival delle Famiglie, due notti fa, tra cui Ginny Mehrer, Helen Long e Mary Welsh, secondo le quali il momento clou è stato la testimonianza delle famiglie. Le ha colpite molto anche quando Mark Wahlberg ha attribuito il suo successo alla fede cattolica.
Le tre pellegrine hanno detto che anche se le persone stavano guardando lo spettacolo ai megaschermi, l’emozione è stata ugualmente forte. Tutti hanno applaudito ed esultato. Per i partecipanti cogliere uno sguardo anche lontano del Papa è già sufficiente.
Elsie Howell, studentessa a Villanova, ha raccontato di come la sua esperienza sia stata incredibilmente gratificante. Durante questo Incontro Mondiale delle Famiglie, ha fatto la volontaria per il Catholic Relief Services.
La giovane ha riferito che i suoi genitori sono stati due notti fa al Festival delle Famiglie e di come dal loro punto di vista Marky Mark e Sister Sledge sono stati tra i momenti salienti.