Mark Carter lavora nel campo degli impianti elettrici ad Hatfield, in Pennsylvania. Grazie ad una lotteria è riuscito ad ottenere quattro biglietti per essere presente a ciascuno degli eventi principali di papa Francesco nel corso della visita pastorale a Philadelphia.
In un primo momento, Mark – di fede battista, ma non praticante – è interessato a partecipare a tutti gli incontri, considerando anche il loro significato storico. Ben presto però pensa che sarebbe meglio regalarli per fare felice qualcun altro. ”Anche se ero interessato ad andare – ha detto – sapevo che per molti fedeli intorno a me, partecipare ad una manifestazione con Papa Francesco aveva un grande significato di carattere spirituale”.
Lo stesso Mark si è detto colpito dall’Incontro mondiale delle Famiglie e dalle parole del Papa tutte orientate a garantire il bene per il futuro della famiglia. “Ho pensato: il Papa sta dicendo qualcosa di positivo per l’intera specie umana”. Tuttavia ha deciso di andare a fondo alla sua scelta e di cercare le persone a cui regalare i biglietti. Alcuni dei fortunati a cui è stato offerto il biglietto volevano pagare Mark, ma lui ha sempre rifiutato di ricevere un compenso.
Mentre raccontava a ZENIT questa storia, aveva ancora due biglietti in mano e ci ha quindi invitato ad aiutarlo a trovare altre due persone. Così, insieme, abbiamo incontrato Heather, una donna incinta del Wisconsin. Stupefatta in un primo momento, la donna, quando ha realizzato che l’offerta di Mark non fosse uno scherzo, si è visibilmente commossa, e ha raccontato che già quasi un anno fa aveva prenotato il volo e l’hotel per venire a Philadelphia per vedere il Papa, nonostante non fosse riuscita a procurarsi nemmeno un biglietto. E ora, all’improvviso, una persona glielo regalava per strada…
Altri due giovani che stavano attraversano la strada si sono imbattuti in Mark che ha regalato loro i due tickets. Uno dei due, Kathy, studentessa all’università di Chicago ha chiesto: “Dobbiamo pagarli?”. “No”, ha risposto Mark, aggiungendo: “Devi solo promettermi che farai qualcosa di bello e di buono per qualcun’altro”. Kathy, e il suo amico David, hanno quindi abbracciato questo generoso sconosciuto, spiegando che la decisione di venire a Philadelphia era stata presa all’ultimo minuto viste alcune difficoltà logistiche. Il desiderio di vedere e ascoltare il Papa aveva comunque convinto i due giovani a intraprendere il viaggio; quindi, con un volo low cost della compagnia aerea Frontier, sono arrivati a Philadelphia, ospitati da una famiglia. Poi questa bella sorpresa per strada. “Vedi – ha detto Mark – la gente di Philadelphia è davvero buona”.