Finché l’acqua predilige la propria fisionomia “glaciale” non potrà mai convivere con nessun altro…; sarà sempre causa di frizione e di attrito doloroso.

Si dice, pure erroneamente, che tra quei due scorre buon sangue quando si frequentano per simpatia. Ma anche questa “simpatia”, come l’ “antipatia”, non è buon sangue…perché è sangue infetto da egoismo: sto insieme a te perché mi servi, mi piaci, mi sei di comodo.

Il sangue è buono quando non è inquinato da nessuna forma di egoismo nei rapporti con gli altri;  scorre vitalmente tra due quando è gratuito. Scorre “buon sangue” tra i due quando uno frequenta l’altro pago solo di poterlo servire.

Questa operazione non sarebbe possibile all’uomo. Era necessario Gesù, venuto ad amare me e te fino a donare la sua vita, fino a donare il suo sangue all’umanità, fino a travasare il suo sangue nelle nostre vene per sanare il sangue dell’uomo inquinato, avvelenato da egoismi.

Si è messo letteralmente lui dentro di noi, perché, solo abitato da Dio, l’uomo potesse tornare ad essere finalmente se stesso.

Felice trapianto: “Toglierò da voi il cuore di pietra. Vi darò un cuore nuovo, un cuore di carne; uno spirito nuovo metterò dentro di voi”.

Tra gli uomini scorrerà buon sangue quando ognuno lascerà scorrere nelle sue vene il sangue di Gesù.

Ciao da p. Andrea

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