Il presidente di Palestina Abu Mazen ha telefonato ieri a Papa Francesco

Oggetto della conversazione, l’aggressione israeliana a Gerusalemme Est e alla moschea di Al Aqsa e gli sviluppi a Cremisan. Ribadito dai due leader l’impegno per la pace

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Telefonata ieri sera tra il presidente palestinese Abu Mazen e Papa Francesco. Secondo una nota dello Stato di Palestina, pervenuta all’agenzia Sir, Abu Mazen ha riferito al Santo Padre della aggressione israeliana in corso a Gerusalemme Est e in particolare alla moschea di Al Aqsa ed ha espresso la preoccupazione palestinese che Israele stia trasformando una questione politica in un conflitto religioso.
 
Secondo la nota, Francesco ha espresso la preoccupazione della Santa Sede per ciò che sta accadendo a Gerusalemme e ha messo in guardia dai rischi legati alla crescita dell’intolleranza e dell’estremismo, affermando che è preoccupato allo stesso modo della trasformazione della crisi in un conflitto religioso. Il presidente Abbas ha inoltre aggiornato il Papa degli ultimi sviluppi nella valle di Cremisan, nella zona di Beit Jala, a Betlemme, dove le forze di occupazione israeliana hanno iniziato a costruire un muro illegale di annessione su terre che appartengono a famiglie palestinesi di fede cristiana. I due leader, sempre secondo il comunicato dello Stato palestinese, hanno anche parlato della prossima Assemblea Generale dell’Onu.  
 
Bergoglio ha poi espresso la sua determinazione per la pace al capo di Stato, il quale, a sua volta, ha concluso la conversazione ringraziando la Santa Sede per le sue posizioni a favore della pace e della giustizia, incluso il riconoscimento dello Stato di Palestina e il sostegno della bandiera palestinese tra quelle che sventolano all’Onu, come anche la canonizzazione delle due sante palestinesi Marie Alphonsine Ghattas e Mariam Baouardi.
 
La telefonata è stata confermata dalla Sala Stampa della Santa Sede che, tuttavia, non ha fornito ulteriori informazioni sui contenuti. Abbas aveva ricevuto martedì 15 una delegazione di vescovi europei nella capitale di Ramallah, un incontro previsto nell’ambito dei lavoro della plenaria del Ccee a Gerusalemme. 

 

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ZENIT Staff

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