“Rattristato” nell’apprendere la notizia del forte terremoto che, mercoledì 16 settembre, ha provocato vittime, feriti e ingenti danni materiali, Papa Francesco “offre preghiere per l’eterno riposo dei defunti ed eleva fervide preghiere al Signore per dare conforto a coloro che sono colpiti dalla sventura”. È quanto si legge nel messaggio, a firma del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, invitato al cardinale Ricardo Ezzati Andrello, S.D.B. arcivescovo di Santiago del Cile.
Nel testo – pubblicato sul sito della Conferenza Episcopale cilena – il Papa prega affinché Dio ispiri “la speranza cristiana e sentimenti di solidarietà fraterna per superare le avversità”. Ed esprime “le sue più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime, la sua sollecitudine paterna e sentimenti di vicinanza ai feriti e sfollati, mentre di cuore impartisce la Benedizione Apostolica, in segno di affetto all’amato popolo del Cile”.
Il terremoto di 8,4 gradi della scala Richter che ha colpito il paese, mercoledì alle 19.54 (ore locali), è stato centrato nell’Oceano Pacifico al largo della città di Canela, a circa 300 chilometri a nord di Santiago. La cifra ufficiale delle persone uccise dal sisma, durato circa quattro minuti, è finora di 11 persone.