I volontari e i giovani in servizio civile stanno dando un grande contributo a Expo Milano 2015. Il modello sperimentato ad Expo potrà essere replicato in futuro? In che senso il volontariato può essere una risorsa per il Paese? Ne parlerà venerdì 18 settembre alle ore 17.30 davanti all’Edicola Caritas in Expo Ivan Nissoli, presidente del Ciessevi (Centro servizi per il volontariato della Provincia di Milano). Due volontari e due giovani del servizio civile impegnati in Expo racconteranno le loro esperienze.
Condurrà il dialogo Annamaria Braccini, giornalista Telenova – Diocesi di Milano. Grazie a CIR food al termine dell’incontro sarà offerto al pubblico un aperitivo all’interno dell’Edicola Caritas.
L’appuntamento rientra nel ciclo di dialoghi-testimonianze Dopo Expo vorrei… ideato da Caritas per riflettere sull’eredità di Expo. Ogni venerdì sino a fine ottobre, davanti al piccolo padiglione che Caritas ha allestito a Expo Milano 2015, è previsto il confronto tra un esperto e un testimone, sollecitati da un giornalista, a partire da una domanda: quale contributo l’Esposizione deve lasciare alla città nell’ambito nel quale sono impegnati.
La decisione di organizzare un programma di incontri aperti ai visitatori nasce dalla convinzione che Expo è occasione di incontro e confronto, capace di generare un cambiamento autentico, a cominciare dagli stili di vita della città. Un’occasione che per realizzarsi deve essere stimolata, aprendo il confronto a tutti i cittadini e visitatori, oltre i circoli degli addetti ai lavori.
Questo cambiamento sarà, prima ancora dei numeri, il vero lascito per Milano e il Paese di Expo Milano2015.
I dibattiti dei venerdì dell’Edicola Caritas continueranno anche sui social media, in particolare attraverso l’account @caritasinexpo, con l’hashtag #dopoexpovorrei.