I poveri di Haiti Una nuova struttura di accoglienza, situata nella zona di Croix de Bousquet, alla periferia di Port-au-Prince, la capitale di Haiti, è stata inaugurata nei giorni scorsi dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, destinata in particolare all’accoglienza delle famiglie più povere, nella maggior parte composte da mamme sole con figli.
“La presenza dei nostri missionari ad Haiti – ha raccontato a Fides Matteo Vignato, responsabile della zona Caraibi della Comunità – è iniziata dopo il terremoto del 2010. Inizialmente, siamo stati accolti e sostenuti dai padri scalabriniani. Poi, grazie all’aiuto di tanti benefattori, siamo riusciti ad acquistare un terreno e a costruire questa casa, che è già diventata il centro di una rete di attività di accoglienza e di supporto alla popolazione locale”.
Insieme alle mamme con figli, ha proseguito Vignato, “abbiamo sviluppato attività di doposcuola e semplici laboratori di cucina, orto, disegno. A questi bambini garantiamo anche la frequenza scolastica, aiutando le famiglie nel pagamento delle iscrizioni e di tutti i materiali necessari”. Alla cerimonia inaugurale era presente il responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII, Giovanni Ramonda, i rappresentanti delle comunità religiose e degli enti con cui l’organizzazione collabora, e circa duecento persone, per lo più famiglie haitiane che già beneficiano degli aiuti.