Nella sua rubrica settimanale di liturgia, padre Edward McNamara LC, professore di Liturgia e Decano di Teologia presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma, risponde a una domanda di un lettore negli USA.
Come dobbiamo interpretare la menzione del “santo del giorno” prevista nella Preghiera Eucaristica III? Per esempio, negli USA il 5 gennaio è san John Neumann, nonostante nel 2014 il 5 gennaio fosse l’Epifania: sarebbe stato sbagliato menzionare il suo nome come il “santo del giorno”nella Preghiera Eucaristica III? Con altri sacerdoti del mio gruppo abbiamo discusso il tema durante una cena, e non siamo riusciti a trovare una risposta definitiva o un documento. Uno dei sacerdoti ha difeso un’interpretazione rigida, cioè se il giorno in questione è una domenica, allora il calendario liturgico della domenica prevale su qualsiasi santo del Santorale. Non c’è “santo del giorno” quando una festività o solennità di rango più alto, oppure una domenica, cade in quel giorno. Da parte mia penso che se quel giorno fosse una domenica che coincida con un santo del Calendario dei Santi che si possa comunque menzionarlo nella Terza Preghiera Eucaristica per evitare che venga completamente dimenticato. — R.F., Chicago, Illinois (USA)
Sarei più incline a favorire l’interpretazione meno rigida e permetterei che venga menzionato qualsiasi santo del giorno.
Tra le ragioni c’è la rubrica che dice, “[…] con san N.: santo del giorno o patrono.”
Il sacerdote che ha proposto l’interpretazione più rigida ha ragione quando dice che la domenica prevale su qualsiasi santo del calendario (a meno che non venga celebrato come una solennità). Ma dal momento che questa rubrica ammette anche in qualsiasi Messa la menzione del Santo Patrono della parrocchia nella Preghiera Eucaristica III, non sembra essere legata al calendario. Di conseguenza, non vedo nessun motivo per cui limitarne l’uso.
Inoltre, nemmeno coloro che seguono l’interpretazione più rigida escludono la menzione del santo del giorno in altre occasioni, anche qualora il santo non venga celebrato. Ad esempio: quando per un funerale o un anniversario speciale una memoria obbligatoria non viene celebrata, oppure qualora un sacerdote scelga di non celebrare una memoria facoltativa, il santo del giorno può comunque essere menzionato nella Preghiera Eucaristica III.
Questo fine settimane abbiamo avuto una inusuale coincidenza di due memorie obbligatorie.
Sabato 13 giugno 2015, la festa liturgica del Cuore Immacolato di Maria coincideva infatti con la memoria di sant’Antonio da Padova. Anche se è permesso celebrare sia l’una che l’altra memoria, è possibile celebrare il Cuore Immacolato di Maria menzionando però sant’Antonio nella Preghiera Eucaristica III.
Mi azzarderei addirittura a dire che se non vi è alcun santo assegnato al giorno in questione nel calendario universale, il sacerdote può anche scegliere di menzionare un santo dal Martirologio Romano del giorno, qualora abbia una valida motivazione pastorale per farlo.
Vale anche la pena di ricordare che la possibilità di includere il nome di un santo non è esclusiva della Preghiera Eucaristica III. Esiste anche nelle Preghiere Eucaristiche da usare nelle Messe “per varie necessità”. Ciò che è interessante qui è che queste Preghiere Eucaristiche possono essere usate solo quando si celebra una delle Messe per varie necessità e occasioni (per esempio: Messe per la Chiesa, per un concilio o sinodo, per le vocazioni, per il laicato, per le autorità civili, per la pace e la giustizia). Per questo motivo, queste Preghiere Eucaristiche possono essere usate solo per le Messe in cui la celebrazione di un santo è proprio esclusa. Dunque, il fatto che esse prevedono proprio la possibilità di menzionare il santo del giorno rafforza l’interpretazione che questa rubrica non sia intimamente legata alla precedenza delle feste riscontrata nel calendario.
Se le cose stanno così, allora ogni volta che la Preghiera Eucaristica III viene usata di domenica il santo del giorno può essere ricordato.
[Traduzione dall’inglese a cura di Maria Irene De Maeyer]
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I lettori possono inviare domande all’indirizzo liturgia.zenit@zenit.org. Si chiede gentilmente di menzionare la parola “Liturgia” nel campo dell’oggetto. Il testo dovrebbe includere le iniziali, il nome della città e stato, provincia o nazione. Padre McNamara potrà rispondere solo ad una piccola selezione delle numerosissime domande che ci pervengono.