Grande attesa anche nelle Filippine per l’enciclica di Papa Francesco sulla cura del creato. La Chiesa locale si sta preparando per darle il massimo risalto possibile dopo la pubblicazione di domani, giovedì 18 giugno. Come riferisce l’agenzia AsiaNews, diversi gruppi cattolici, soprattutto quelli impegnati nel settore hanno organizzato una serie di iniziative per fare in modo che il documento del Pontefice sia compreso e diffuso il più possibile nel paese.
Secondo il padre gesuita Michael Czerny, membro della Commissione Episcopale di Giustizia e Pace, l’enciclica “non otterrà il risultato sperato se i gruppi e i singoli cattolici non saranno pronti ad accoglierla e diffonderla”. Dello stesso avviso il missionario colombano padre John Leydon, che afferma: “Le prime 72 ore dalla pubblicazione sono le più importanti. Se saremo in grado di tenere alta l’attenzione, allora la popolazione risponderà all’appello del Papa”.
In quest’ottica, il Global Catholic Climate Movement ha intenzione di incontrare e aggiornare gli operatori televisivi sui contenuti di “Laudato sì,” in modo da prepararli e far loro comprendere il messaggio profondo lanciato da Francesco. Allo stesso modo, i cattolici filippini intendono usare anche gli smartphone:”Abbiamo formato dei ‘gruppi’ – racconta l’attivista Lu Reyn – che manderanno brevi messaggi di testo sull’enciclica al maggior numero di persone possibili. Vogliamo proprio risvegliare l’interesse comune su questa emergenza”.