“Siate coscienti della missione della Chiesa, proteggete la sacralità del matrimonio”. Questo l’appello del cardinale Robert Sarah, prefetto della Congregazione per il Culto divino e la Disciplina dei sacramenti, ai partecipanti all’incontro consultivo organizzato ad Accra, in Ghana, dal Simposio delle Conferenze episcopali d’Africa e del Madagascar (Secam) in vista del prossimo Sinodo sulla famiglia.
All’assemblea, iniziata martedì e conclusa oggi, partecipano 45 vescovi e cinque cardinali. A loro si è rivolto anche il vicepresidente del Secam, l’arcivescovo di Kinkala (Repubblica del Congo) Luis Portela Mbuyu. Il presule – riferisce il Sir – ha invitato la Chiesa africana ad intensificare lo sforzo per la diffusione della Parola nel continente. “Dobbiamo fare di più – ha spiegato – per evangelizzare le famiglie e rendere le famiglie evangelizzatrici”.
Dal presidente del Secam, Gabriel Mbilingi, arcivescovo di Lubango (Angola), è arrivata invece l’assicurazione che al prossimo Sinodo “L’Africa parlerà con una voce sola”, presentando “i successi e le sfide della famiglia” sul continente. Mons. Mbilingi si è rivolto anche ai leader politici indicando loro alcuni mali da contrastare attraverso “soluzioni durature”, tra i quali spiccano il lavoro minorile e il traffico di esseri umani.
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