È Laudato si’, sulla cura della casa comune, il titolo ufficiale della nuova e attesissima Enciclica di Papa Francesco, che verrà pubblicata il prossimo 18 giugno. Il titolo – già anticipato da don Giuseppe Costa, direttore della Lev, alcune settimane fa – non è in latino, come tradizione vuole, ma in volgare.
La lingua, cioè, parlata da San Francesco d’Assisi, al cui versetto del celebre Cantico delle Creature si rifà il titolo di questa nuova Enciclica, la seconda di Bergoglio dopo la Lumen Fidei redatta a quattro mani con il Papa emerito Benedetto XVI.
Il medesimo giorno della pubblicazione avrà luogo la presentazione ufficiale del documento alla stampa, alle ore 11, presso l’Aula Nuova del Sinodo. Saranno presenti il cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace; John Zizioulas, metropolita ortodosso di Pergamo, in rappresentanza del Patriarcato Ecumenico e della Chiesa Ortodossa; il prof. John Schellnhuber, Fondatore e Direttore del Potsdam Institute for Climate Impact Research.
Il testo dell’enciclica sarà a disposizione in lingua italiana, francese, inglese, tedesca, spagnola, portoghese (in formato cartaceo e/o digitale).
