E' arrivato oggi a Roma, dove resterà fino al 9 maggio prossimo, Sua Santità Karekin II, capo del Catholicossato di Etchmiadzin della Chiesa apostolica armena, per incontrare Papa Francesco. Per Karekin II - eletto 132° Patriarca Supremo e Catholicos di tutti gli Armeni nel 1999 - si tratta del secondo incontro con il Pontefice argentino, avendo partecipato già alla Messa di inizio pontificato del 19 marzo 2013.
Il Catholicos incontrerà Francesco e avrà con lui un momento comune di preghiera domani, giovedì 8 maggio. Farà poi visita al Pontificio Consiglio per la promozione dell’Unità dei cristiani e ad alcuni Dicasteri della Curia romana, e si recherà anche alla Tomba dell’Apostolo Pietro. Previsto anche un momento di preghiera presso la statua di Gregorio l’Illuminatore, nel cortile nord della Basilica vaticana.
Già durante il Grande Giubileo dell'Anno 2000, Karekin II aveva reso visita alla Chiesa di Roma. Nel 2001, Papa Giovanni Paolo II ha visitato a sua volta il Catholicossato di Etchmiadzin. Il Patriarca si è recato nuovamente a Roma in occasione dei funerali di Wojtyla, guidando personalmente la delegazione armena. Più recentemente, nel 2008 e nel 2012, il Catholicos aveva reso visita a Papa Benedetto XVI.
La Chiesa armena comprende due Catholicossati e due Patriarcati e conta circa sei milioni di fedeli. I due Catholicossati di Etchmiadzin e di Antelias sono in piena comunione, ma indipendenti dal punto di vista amministrativo. Il Patriarcato armeno di Gerusalemme ed il Patriarcato armeno di Costantinopoli dipendono da Etchmiadzin per le questioni spirituali. A partire dal Concilio Vaticano II, si sono sviluppate nuove relazioni tra la Chiesa cattolica e la Chiesa armena. Rappresentanti dei due Catholicossati di Etchmiadzin e di Antelias sono membri della Commissione Mista Internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse orientali.